Questa mattina, Faenza ha accolto un’importante iniziativa all’insegna della legalità: l’inaugurazione del Giardino della Legalità, un progetto ambizioso che mira a promuovere i valori della giustizia e dell’impegno civico. Situato nel parco di piazza Dante Alighieri, il Giardino rappresenta un’importante tappa nel percorso di crescita della comunità, sottolineando l’importanza della memoria e della collaborazione per combattere le mafie.
Il progetto del Giardino della legalità
Il Giardino della Legalità è stato progettato per diventare un punto di riferimento nella città, all’interno del quale i cittadini possono riflettere e discutere tematiche legate alla legalità. Il percorso pedonale e ciclabile, illuminato e arricchito da totem informativi, panchine e targhe commemorative, intende non soltanto abbellire lo spazio pubblico, ma anche fornire un contesto educativo. Questi elementi simbolici sono pensati per sensibilizzare i visitatori riguardo alle figure emblematiche della lotta alla mafia, come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Elena Mazzoni, assessora alla Legalità dell’Emilia-Romagna, ha chiarito che il progetto non è solo un’opera fisica, ma un segno tangibile di continuità con il ‘Sentiero della legalità’ di Castel Bolognese, tragicamente distrutto dall’alluvione nel 2023. Con un investimento complessivo di 118.000 euro, di cui ben 58.700 provengono dalla Regione, il Giardino si propone come un luogo vivace e partecipato. All’interno del Giardino saranno programmati eventi a tema, che di volta in volta riprenderanno e approfondiranno le questioni legate alla legalità.
Un impegno che continua con la Settimana della legalità
L’inaugurazione del Giardino della Legalità coincide con la celebrazione della Settimana della Legalità, un’iniziativa annuale promossa dalla Regione Emilia-Romagna in concomitanza con la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che si celebra ogni anno il 21 Marzo. Durante questa settimana, la comunità è invitata a partecipare a diversi eventi, come seminari, incontri con testimoni diretti delle mafie, laboratori e spettacoli teatrali. Queste attività coinvolgeranno non solo i giovani, ma anche associazioni e professionisti, creando un percorso condiviso di riflessione e impegno civico.
Mazzoni ha messo in evidenza l’importanza dell’associazionismo e del supporto regionale, affermando che la Regione sarà sempre a fianco di quelle realtà che combattono contro le mafie. La sua partecipazione alla manifestazione nazionale che si svolgerà a Trapani il 21 Marzo, delegata dal presidente De Pascale, testimonia una continua volontà di lottare contro le ingiustizie e rimanere al fianco di chi si impegna per una società più giusta.
Educazione e sensibilizzazione contro le mafie
Il Giardino della Legalità e la Settimana della Legalità rappresentano non solo eventi isolati, ma parte di un ampio sforzo per educare la cittadinanza, promuovere l’informazione e sensibilizzare sui temi della legalità. Questo è un appuntamento fondamentale per facilitare un dialogo attivo sulla cittadinanza responsabile, indispensabile per formare le future generazioni. La Regione Emilia-Romagna si prepara a guidare questi importanti temi, cercando di coinvolgere sempre più cittadini nelle attività che riguardano la legalità e il contrasto alle mafie.
Con una chiara visione d’insieme, l’amministrazione si pone l’obiettivo di creare un ambiente dove la cultura della legalità non solo sia celebrata, ma anche praticata quotidianamente, affermando il diritto di ciascuno a vivere in una società libera dalla criminalità organizzata.