L’8 agosto 2024 segna una data importante per la sanità della città di Formia, poiché il nuovo blocco centrale del Pronto Soccorso dell’Ospedale Dono Svizzero è ufficialmente operativo. Questo significativo rinnovamento è parte di un ampio progetto di ristrutturazione che mira a migliorare la qualità delle cure e a rispondere alle esigenze crescenti della popolazione. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e rappresentanti del settore sanitario, evidenziando l’impegno delle autorità nel rafforzare i servizi locali.
Inaugurazione del nuovo blocco del pronto soccorso: autorità presenti
Un evento di grande rilevanza
Il 7 agosto, nella mattina di apertura, si è tenuta una cerimonia di inaugurazione che ha attirato l’attenzione di numerosi ospiti. Il commissario straordinario della ASL di Latina, Sabrina Cenciarelli, ha presenziato all’evento, accompagnata dal sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, e dall’assessore regionale all’Ambiente, Turismo e Sport, Elena Palazzo. Hanno partecipato anche altre figure istituzionali di spicco, tra cui il Vice Capo di Gabinetto Vicario della Regione Lazio, Avv. Civita di Russo, e S.E. Mons. Luigi Vari, Arcivescovo di Gaeta. La presenza di così tante autorità testimonia l’importanza del progetto di ristrutturazione, con l’obiettivo di garantire servizi sanitari sempre più efficienti per i cittadini.
Consenso e supporto istituzionale
Numerosi rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei membri del Consiglio regionale del Lazio, come gli onorevoli Angelo Tripodi, Cosmo Mitrano e Salvatore La Penna, hanno mostrato il loro sostegno al progetto. Questa sinergia tra le istituzioni locali e regionali è stata fondamentale per la sua realizzazione. L’inaugurazione ha non solo rappresentato un traguardo, ma anche un’iniezione di fiducia per il futuro della sanità nel comprensorio di Formia e per i cittadini che, quotidianamente, si affidano a queste strutture per le emergenze sanitarie.
Un progetto articolato in fasi: il rifacimento del pronto soccorso
Tre fasi di lavoro
Il progetto di rifacimento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Dono Svizzero è stato concepito in tre fasi distinte. La prima fase, avviata il 17 aprile 2024, si è conclusa con l’espansione e la ristrutturazione dei locali esistenti. Questo lavoro è stato finanziato grazie a fondi assegnati dal Presidente della Giunta regionale del Lazio, Francesco Rocca, per un importo totale di € 1.385.920,60.
Obiettivi della prima fase realizzativa
La prima fase ha portato a significative innovazioni, tra cui l’integrazione dell’area antistante al vecchio pronto soccorso, trasformata nella nuova sala triage. Questa nuova disposizione ha generato un’area dedicata alla gestione delle emergenze, compresa una sala emergenza progettata per la gestione dei codici rossi, equipaggiata con tre postazioni, aumentando così le capacità assistenziali del servizio. Ogni postazione include gas medicali e attrezzature standard per l’emergenza, permettendo ai medici di operare senza ostacoli durante le manovre di rianimazione.
Il nuovo pronto soccorso: caratteristiche innovative e funzionalità
Sala triage e spazi interni
Il rinnovato pronto soccorso presenta una disposizione interna altamente funzionale. La sala emergenza, insieme alla sala per i codici arancioni e azzurri, permette di gestire un numero maggiore di pazienti in modo più efficiente. Ogni postazione è dotata di strumenti di monitoraggio avanzati e tecnologie per la trasmissione telematica in tempo reale dell’ECG direttamente al reparto di Cardiologia. Questo è un aspetto cruciale nella gestione delle emergenze, poiché garantisce un intervento tempestivo e altamente qualificato.
Aree di attesa e servizi per i pazienti
Ulteriori spazi pensati per migliorare l’esperienza dei pazienti comprendono la stanza del coordinatore infermieristico, aree di sosta per gli infermieri, e un locale dedicato ai pazienti in attesa di esito. La suddivisione degli spazi è progettata per ottimizzare i flussi di lavoro e garantire il massimo comfort possibile ai degenti. Ogni locale è climatizzato e dispone di sistemi per monitorare le condizioni ambientali, mettendo al primo posto il benessere sia dei pazienti che del personale medico.
Infrastrutture moderne e tecnologiche
Il rinnovamento del Pronto Soccorso di Formia non si limita alla ristrutturazione degli spazi. Viene infatti fornita di attrezzature di ultima generazione per l’emergenza, come carrelli di emergenza, monitor per la rilevazione dei parametri vitali e strumenti per l’assistenza ventilatoria. Questi investimenti rappresentano un passo in avanti nella qualità della sanità territoriale, contribuendo a rassicurare la comunità sull’affidabilità e la prontezza dei servizi sanitari disponibili.
Le dichiarazioni delle autorità sanitarie
L’importanza del lavoro di squadra
Durante l’inaugurazione, il commissario straordinario della ASL di Latina, Sabrina Cenciarelli, ha espresso la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto. “Siamo molto orgogliosi di un lavoro di squadra che ci ha consentito, in poco più di novanta giorni, di restituire alla comunità di Formia il corpo centrale del Pronto Soccorso“. La Cenciarelli ha sottolineato la collaborazione tra diverse istituzioni che ha reso possibile la realizzazione di questo importante progetto.
Un impegno per il futuro della sanità locale
La nuova struttura rappresenta un’opportunità per migliorare l’efficacia del servizio di emergenza e la capacità di risposta a situazioni critiche. La convinzione è che un’infrastruttura sanitaria moderna è fondamentale per garantire l’assistenza che i cittadini meritano, riducendo i tempi di attesa e migliorando i risultati clinici nel trattamento delle emergenze sanitarie.
Il cammino verso l’ulteriore sviluppo della sanità a Formia è già tracciato e il Pronto Soccorso ristrutturato è solo il primo passo in una visione più ampia di cura e attenzione per la salute pubblica.
Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 da Fabio Belmonte