La mattina di oggi segna un passo significativo per l’ospedale San Martino di Belluno, con l’inaugurazione di un innovativo tomografo a risonanza magnetica da 1,5 Tesla. Questa nuova apparecchiatura, dotata di intelligenza artificiale, promette di rivoluzionare il modo in cui vengono acquisite le immagini diagnostiche, riducendo drasticamente i tempi di attesa e migliorando la qualità dei risultati. L’infrastruttura sanitaria del Veneto continua ad evolversi, grazie a un investimento strategico volto a garantire ai cittadini servizi medici sempre più efficaci e moderni.
un investimento strategico per la salute
il progetto della regione veneto
L’inaugurazione del nuovo tomografo rappresenta un tassello fondamentale nel progetto complessivo della Regione Veneto per il rinnovamento delle attrezzature sanitarie. Come affermato dall’assessore regionale alla Sanità , Manuela Lanzarin, ogni anno vengono allocati circa 70 milioni di euro con l’obiettivo di aggiornare ed ampliare il parco tecnologico delle strutture sanitarie regionali. Questo investimento rappresenta un passo cruciale verso il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria in Veneto, contribuendo a garantire un servizio mais efficiente e orientato al paziente.
fondi del pnrr e assegnazione dei finanziamenti
L’acquisizione del tomografo a risonanza magnetica è stata in parte finanziata attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , evidenziando il legame tra innovazione nella salute pubblica e il supporto a livello governativo. L’importo totale per l’acquisto e l’adeguamento dei locali ammonta a 2,1 milioni di euro, di cui 1,3 milioni destinati all’acquisto dell’apparecchiatura e 900mila per la ristrutturazione degli spazi. Questo investimento sottolinea l’impegno della Regione nel garantire tecnologie all’avanguardia e infrastrutture adeguate per una sanità pubblica di eccellenza.
la tecnologia avanzata al servizio dei pazienti
caratteristiche del nuovo tomografo
Il tomografo a risonanza magnetica da 1,5 Tesla, recentemente installato, si distingue per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che migliora significativamente la qualità delle immagini e riduce il tempo di acquisizione. Queste caratteristiche innovative sono cruciali per l’esecuzione di diagnosi più rapide e accurate, elementi fondamentali per un’adeguata presa in carico del paziente. La tecnologia avanzata consente, inoltre, un approccio meno invasivo che può contribuire a una migliore esperienza per i pazienti, riducendo l’ansia e lo stress associati ai procedimenti diagnostici.
impatti sulla qualità della vita dei cittadini
Grazie a questa nuova apparecchiatura, la struttura di Belluno sarà in grado di fornire un servizio di eccellenza nel campo della diagnostica per immagini, offrendo tecnologie utili per una vasta gamma di indagini cliniche. Una diagnosi tempestiva e precisa è spesso vitale per la gestione efficace delle patologie, e la disponibilità di strumenti all’avanguardia favorisce una salute migliore per l’intera comunità . L’assessore Lanzarin ha sottolineato come ogni consegna di nuova tecnologia segni un importante passo avanti a beneficio della popolazione, evidenziando l’importanza di un sistema sanitario capace di rispondere rapidamente alle esigenze dei pazienti.
prospettive future per l’ospedale di belluno
ulteriori sviluppi e investimenti previsti
L’inaugurazione di questo tomografo si aggiunge a un recente traguardo: la realizzazione della nuova gamma camera in medicina nucleare, finanziata con 850mila euro. L’ospedale di Belluno non solo sta ampliando le sue capacità diagnostiche, ma prevede anche ulteriori investimenti per migliorare le infrastrutture esistenti e introdurre ulteriori innovazioni tecnologiche in risposta ai crescenti bisogni della popolazione.
L’attenzione costante al rinnovamento delle attrezzature riflette l’impegno della Regione Veneto per la salute e il benessere dei cittadini, con l’obiettivo di garantire un futuro in cui ogni individuo abbia accesso a una diagnostica di alta qualità e a trattamenti adeguati.