Dopo un attento intervento di restauro e valorizzazione, il Museo nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata, ospitato nel suggestivo Palazzo Lanfranchi a Matera, è pronto a inaugurare una nuova fase della sua storia. L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 15 ottobre e rappresenterà un momento significativo per l’intero panorama museale della città .
Restauro e valorizzazione degli spazi espositivi
I lavori di restauro hanno interessato sia le superfici esterne dell’edificio, che ora presentano dettagli originali restaurati, inclusi gli elementi decorativi sulle finestre, sia gli interni, con un’attenzione particolare all’accessibilità e alla messa in valore delle opere d’arte custodite.
Innovazioni e nuove sale
Tra le principali novità , spicca il nuovo sistema espositivo della collezione permanente, che promette un’esperienza più coinvolgente grazie a moderne tecnologie multimediali. Al piano terra, verranno inaugurate nuove sale dedicate alle opere di due maestri del Novecento: Carlo Levi e Luigi Guerricchio. In particolare, verrà valorizzato il celebre telero di Levi, intitolato Lucania ’61, che testimonia il legame intenso dell’artista con la terra lucana.
Focus sull’arte e sull’inclusivitÃ
La direttrice dei Musei nazionali di Matera, Annamaria Mauro, sottolinea l’importanza della riapertura di Palazzo Lanfranchi per la città . Grazie agli interventi effettuati, non solo si restituisce al pubblico uno spazio ricco di storia e arte, ma lo si rende anche più inclusivo e accessibile, in linea con la visione di un museo aperto e partecipativo.