Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha partecipato all’inaugurazione del nuovo Museo San Giuseppe dei Nudi a Napoli, sottolineando l’importanza del recupero del patrimonio culturale della regione. Durante il suo intervento, De Luca ha evidenziato i progressi compiuti nella valorizzazione di opere d’arte e strutture storiche, evidenziando l’impegno nella salvaguardia e nel restauro dei beni culturali.
Un investimento sulla cultura
Durante la cerimonia, De Luca ha ringraziato il direttore del museo, Ugo De Flaviis, per il lavoro svolto nella gestione del recupero delle opere che ora adornano il museo. Ha descritto il restauro dei quadri come una “meraviglia”, esprimendo soddisfazione per il progresso fatto. Ha anche sottolineato l’importanza dei finanziamenti ottenuti per i lavori di ristrutturazione, non solo del museo, ma anche di altri progetti, come il convento dei Vincenziani al Borgo dei Vergini, che si trovava in condizioni precarie. Il presidente ha assicurato che gli interventi in corso riceveranno un sostegno finanziario significativo, promettendo un’erogazione di fondi a breve.
Recupero del patrimonio storico
In un’ottica di valorizzazione del patrimonio, De Luca ha accennato a un’altra importante iniziativa che coinvolge l’area del Duomo di Napoli. Qui, durante degli scavi, è emerso un battistero potenzialmente tra i più antichi d’Europa. Questo ritrovamento evidenzierebbe la ricchezza storica della città , mostrando come Napoli abbia molto da offrire in termini di cultura e storia.
La situazione del conservatorio di Napoli
Il presidente ha poi toccato il tema del conservatorio di San Pietro a Maiella, un altro tesoro culturale di Napoli. De Luca ha riferito della necessità di un recupero urgente della struttura, descrivendo situazioni di degrado, come le bacinelle messe per raccogliere l’acqua piovana. Ha parlato dell’importante patrimonio musicale custodito nel conservatorio, che include strumenti antichi e manoscritti di grande valore. Sono stati stanziati 8 milioni di euro per i lavori, ma i costi sono aumentati a 15 milioni, evidenziando la lentezza burocratica che ha rallentato il progetto esecutivo.
Promuovere il coinvolgimento giovanile
Infine, De Luca ha parlato dell’iniziativa di formare giovani del centro storico di Napoli come guide turistiche dei monumenti, un modo per promuovere il patrimonio culturale locale e creare opportunità lavorative. Un programma di formazione è in fase di sviluppo, mirando a coinvolgere circa cinquanta ragazzi, simile all’iniziativa di successo già attuata nell’area di Sanità .
In questo modo, la Regione punta non solo a recuperare i beni culturali, ma anche a sensibilizzare la popolazione e a coinvolgere le nuove generazioni nella valorizzazione e tutela del patrimonio culturale campano.
Ultimo aggiornamento il 30 Gennaio 2025 da Sara Gatti