Questa mattina è stata inaugurata una significativa tratta della strada Sila Mare, il quarto lotto del progetto che collega il bivio della frazione Manco di Longobucco al bivio del comune di Cropalati. Questo collegamento stradale rappresenta un’opportunità per il territorio, consentendo ai comuni dell’entroterra silano di accedere più rapidamente alla Sibaritide. All’inaugurazione erano presenti l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Maria Stefania Caracciolo, e l’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, insieme a rappresentanti politici e amministratori locali.
L’importanza dell’arteria stradale per il territorio
Il nuovo tratto della strada, lungo circa sei chilometri, è frutto di un progetto iniziato negli anni ’80, ma che ha visto avvio dei lavori concretamente solo negli anni ’90. L’assessore Caracciolo ha sottolineato quanto sia stato complesso il percorso per arrivare a questo momento, remarcando l’impegno del governo regionale nel promuovere e realizzare infrastrutture strategiche per il futuro della Calabria. La visione di unire il mare e la montagna attraverso strade moderne è un punto centrale della strategia di sviluppo della regione, che punta a migliorare la qualità della vita dei cittadini e attrarre turisti.
In un territorio come quello calabrese, spesso trascurato, il miglioramento della viabilità può fare la differenza. L’inaugurazione del lotto rappresenta un passo fondamentale per dare ossigeno all’economia locale, facilitando i collegamenti e aprendo la strada a nuove opportunità. È chiaro che il governo regionale in questo momento ha posto una forte enfasi sullo sviluppo delle infrastrutture come elemento chiave per il progresso.
Le prossime fasi di lavoro e investimenti
Durante l’incontro, i rappresentanti della regione hanno fatto sapere che il monitoraggio sui lavori sarà costante, collaborando strettamente con ANAS. Recentemente, il presidente Occhiuto ha avanzato una richiesta al ministero dell’Ambiente per accelerare la valutazione di impatto ambientale, essenziale per procedere celermente verso il completamento dell’opera. Il ponte a monte, situato nel territorio di Longobucco, è previsto per essere completato entro i primi mesi del 2026, mentre la progettazione della parte a valle, che si collegherà alla strada statale 106, è già in fase di esecuzione.
L’assessore Gallo ha evidenziato l’importanza di questi sviluppi per l’intera area, sottolineando che l’obiettivo finale è garantire un collegamento efficiente tra Longobucco, la Sila, e la costa di Mirto-Crosia. Questo intervento è visto come un riconoscimento per un territorio che ha sopportato molte difficoltà e un passo verso un futuro di maggiore integrazione e accessibilità.
Interventi futuri e fonti di finanziamento
Proseguendo nella presentazione, Gallo ha confermato che a breve inizieranno anche i lavori di ripristino del ponte crollato a Longobucco, assieme alla costruzione di un nuovo ponte a Caloveto. Il completamento della nuova arteria rappresenta, quindi, non solo un segnale di ripresa, ma anche un grande investimento nella sicurezza e nella mobilità dei residenti.
È fondamentale che vengano individuate e assicurate le fonti di finanziamento per concludere l’intervento stradale. La regione è determinata a stimolare l’economia locale e migliorare le condizioni di vita degli abitanti, e questo progetto è un chiaro esempio degli sforzi in atto per realizzare tali obiettivi.
La realizzazione della strada Sila Mare segna un capitolo nuovo per l’entroterra calabrese, promettendo collegamenti più efficienti e un futuro di sviluppo per le comunità locali.