A Napoli, una nuova mostra esplorerà il profondo legame tra tempo e memoria attraverso le opere di Matteo Silverii, artista e architetto napoletano. “Nostalgico mio presente” sarà inaugurata venerdì 13 settembre alle 19 presso l’Acquedotto Augusteo del Serino, in collaborazione con l’Associazione VerginiSanità. Questo evento offre agli spettatori l’opportunità di riflettere sull’uso delle immagini e sul loro impatto nella costruzione e conservazione dei nostri ricordi.
Il tema della mostra: tempo e memoria
La malleabilità della memoria
La mostra “Nostalgico mio presente” pone al centro della sua riflessione la malleabilità del tempo e della memoria. Attraverso circa venti opere, Matteo Silverii invita il visitatore a esplorare come il nostro vissuto interagisca con le immagini che ci circondano. Ogni quadro diventa un portale verso il passato, un momento congelato che ci permette di rivivere emozioni e sensazioni. Silverii, noto per il suo lavoro tra Napoli e Bruxelles, utilizza la pittura come mezzo per esprimere questa connessione profonda con il tempo, creando un dialogo tra passato e presente.
Le sue opere non si limitano a rappresentare momenti di vita quotidiana; esse si fanno testimoni della transitorietà degli attimi. I colori vividi e le pennellate impressionistiche aiutano a rendere palpabile l’atmosfera di un istante, che viene intrappolato sulla tela come in una fotografia. Questo approccio inizia a disvelare la complessità del risveglio della memoria: ogni immagine è una riflessione delle esperienze personali di Silverii, ma anche un esempio universale delle emozioni che provengono da ricordi condivisi.
Un viaggio attraverso l’arte visiva
Il percorso espositivo è concepito per portare il visitatore in un viaggio attraverso il tempo. Le opere di Silverii non si limitano a catturare la bellezza di momenti quotidiani, ma approfondiscono anche il modo in cui tali esperienze vengono archiviate nella nostra mente. Il suo lavoro suggerisce che le immagini non sono solo rappresentazioni visive, ma anche esperienze scritte nel nostro subconscio. L’artista riesce a confondere i confini tra ciò che è reale e ciò che è ricordo, rendendo ogni opera una riflessione profonda sull’essere umano e sulla sua esperienza temporale.
L’installazione: un dialogo con la storia
L’Acquedotto Augusteo: un contesto unico
Una delle caratteristiche più affascinanti della mostra è la scelta dell’Acquedotto Augusteo del Serino come luogo espositivo. Questa imponente infrastruttura romana, con i suoi storici 100 km di sviluppo, non è solo uno sfondo scenografico, ma diventa parte integrante della narrazione artistica. Silverii crea un dialogo tra le sue opere e le rovine dell’acquedotto, dove il passato si mescola alle storie del presente, arricchendo l’esperienza del visitatore.
Le due sezioni dell’antico acquedotto, recentemente rinvenute, rievocano la grandezza dell’architettura romana e offrono un contesto di straordinaria importanza culturale. La scelta di esporre in uno spazio così suggestivo amplifica il messaggio di Silverii, rendendo palpabile l’unione di storie passate e presenti. Ogni opera esposta diventa così un tassello di un mosaico narrativo che racconta della permanenza del tempo, pigliando vita in un luogo dove la storia stessa è testimone di un passato ricco e stratificato.
Un lavoro di valorizzazione culturale
Il lavoro dell’Associazione VerginiSanità, che ha collaborato per la realizzazione della mostra, riveste un’importanza fondamentale. Attraverso studi e ricerche, hanno riportato alla luce con passione queste preziose vestigia storiche, gettando nuova luce su di esse e restituendole alla fruizione pubblica. La valorizzazione di questi ritrovamenti non solo arricchisce il patrimonio culturale dell’area Vergini-Sanità, ma lo rende accessibile a tutti, offrendo un’opportunità unica di apprendere e riflettere su un passato che continua a influenzare il presente.
Informazioni pratiche sulla mostra
Dettagli su orari e accessibilità
L’inaugurazione della mostra avverrà il 13 settembre alle 19, con una preview per i media prevista un’ora prima. Sarà possibile visitare “Nostalgico mio presente” fino al 5 ottobre, nei giorni di sabato e domenica, dalle 10.30 alle 13. Durante la settimana, per accedere si richiede una prenotazione via email all’indirizzo indicato. Questa opportunità di visitare l’arte in un contesto storico offre un’esperienza culturale profondamente arricchente.
L’artista: un talento in crescita
Matteo Silverii, nato nel 1994, ha saputo coniugare abilmente arte e architettura. Dopo aver studiato disegno artistico e illustrazione presso la Scuola Italiana di Comics di Napoli, ha conseguito la laurea all’Accademia di Architettura di Mendrisio, in Svizzera. Da freelance, ha partecipato a numerose mostre, sia locali che internazionali, consolidando la sua reputazione come artista versatile. Chiunque visiti la mostra avrà l’opportunità di scoprire come Silverii unisca le discipline artistiche nel suo lavoro, creando opere capaci di evocare sentimenti e ricordi attraverso la loro bellezza intrinseca.
L’evento a Napoli si preannuncia come un’importante occasione di riflessione sull’arte, il tempo e la memoria, invitando il pubblico a intraprendere un viaggio visivo unico e emozionante.