Incendi di natura sospetta: un altro rogo devasta un capannone agricolo a Bisaccia

Incendi di natura sospetta: un altro rogo devasta un capannone agricolo a Bisaccia

A Bisaccia, in provincia di Avellino, si intensificano le indagini sugli incendi che hanno distrutto capannoni agricoli e rotoballe, sollevando preoccupazioni per la sicurezza degli agricoltori e il settore locale.
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Incendi di natura sospetta: un altro rogo devasta un capannone agricolo a Bisaccia - Gaeta.it

La situazione a Bisaccia, in provincia di Avellino, continua a preoccupare per i ripetuti incendi che hanno colpito la regione. Dopo il quarto incendio nell’arco di poche settimane, l’attenzione degli inquirenti è altissima. Un capannone agricolo è andato in fiamme, distruggendo completamente un deposito che custodiva seicento rotoballe. Le autorità stanno ora indagando su possibili collegamenti tra i vari roghi, sollevando interrogativi sulla natura di questi eventi.

Il rogo e l’intervento dei vigili del fuoco

Nella notte scorsa, le fiamme si sono sprigionate nell’area di contrada Serra Pignataro, allertando immediatamente diverse squadre dei Vigili del Fuoco. Gli uomini e le donne in divisa sono stati impegnati in un intervento lungo e complesso, mirato a spegnere il rogo, che ha sviluppato fiamme altissime e visibili anche da lontano. Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili dalle condizioni del materiale in fiamme e dalla scala dell’incendio, che ha richiesto l’impiego di mezzi specializzati.

Il capannone in questione, in passato utilizzato per il deposito di rotoballe, è andato completamente distrutto, causando ingenti danni economici. Le immagini della devastazione sono impressionanti, e la comunità locale è scossa dalla frequenza degli incendi che hanno colpito il settore agricolo. La preoccupazione non è solo per i danni materiali, ma anche per la sicurezza degli abitanti, che si chiedono quale possa essere il reale motivo di tali eventi.

Le indagini dei carabinieri e i collegamenti tra i roghi

Le indagini in corso sono condotte dai Carabinieri, i quali stanno cercando di capire se ci sia un nesso tra questo incendio e i precedenti episodi verificatisi in altre aziende agricole. Nell’area di Andretta e Morra de Sanctis, altri capannoni sono stati interessati da incendi simili, mettendo in allerta le autorità competenti. A fine gennaio, un altro deposito a Bisaccia era già stato distrutto da fuoco, con quattrocento rotoballe andate in fumo.

Questi eventi hanno sollevato sospetti tra gli investigatori, che stanno esaminando ogni possibile pista, valutando se si tratti di atti dolosi o se vi sia una spiegazione più complessa dietro a questa serie di incendi. La preoccupazione cresce non solo per i danni economici, ma anche per la sicurezza degli agricoltori e delle loro aziende, già minacciate dalla crisi economica del settore.

Le conseguenze per il settore agricolo locale

La frequenza degli incendi nella zona di Bisaccia e nelle aree circostanti sta avendo conseguenze significative per il settore agricolo locale. Gli agricoltori, già provati da anni di difficoltà economiche, ora si trovano a fronteggiare non solo la crisi del mercato, ma anche la perdita dei loro beni, fondamentale per la loro attività. Questi eventi hanno avviato ulteriori discussioni sulla necessità di misure preventive e di sicurezza per proteggere le aziende agricole da atti dolosi.

La situazione è ulteriormente aggravata dalla scarsità di risorse e dalla difficoltà di accesso ai finanziamenti, che rende la ricostruzione e il ripristino delle attività una sfida ancora più ardua. Le autorità locali sono chiamate a intervenire non solo con delle indagini per identificare i responsabili, ma anche a considerare come garantire un sostegno concreto agli agricoltori danneggiati. La rete di solidarietà tra le aziende agricole potrebbe essere fondamentale in questo momento critico, per far fronte a una situazione tanto complessa e preoccupante.

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