Un incendio ha colpito Villa Angelica, un edificio storico risalente al XVI secolo situato a Villorba, in provincia di Treviso, durante la notte. Attualmente disabitata, la villa non era sotto sorveglianza al momento dell’accaduto, ma le fiamme hanno suscitato preoccupazione per il patrimonio culturale e architettonico locale.
L’intervento dei vigili del fuoco
La situazione ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, il cui lavoro è stato reso complicato dalla presenza di fitta vegetazione nel parco della villa. Questo ha ostacolato l’arrivo dei mezzi di soccorso e la possibilità di raggiungere rapidamente l’area interessata dall’incendio. Per fronteggiare l’emergenza, sono state inviate diverse squadre da Treviso, Montebelluna, Conegliano e Asolo. Gli operatori sono intervenuti con un dispositivo composto da cinque autopompe, quattro autobotti, un carro aria e 22 esperti del settore.
La dinamica del rogo
Le fiamme hanno interessato non solo una barchessa—un’appendice caratteristica di queste strutture storiche—ma anche parte del corpo centrale della villa. Nonostante l’estensione dell’incendio, i vigili del fuoco sono riusciti a contenere il rogo, evitando che si propagasse ulteriormente e che l’intera struttura potesse essere avvolta dalle fiamme. Le operazioni di spegnimento e di bonifica sono terminate solo all’alba. La promptitudine e la competenza delle squadre di soccorso sono state cruciali per evitare danni maggiori all’edificio.
Le indagini sulle cause dell’incendio
Oltre alle squadre di soccorso, sul luogo hanno operato anche i carabinieri e il sindaco di Villorba. All’alba dell’incidente, è iniziato un sopralluogo tecnico per indagare sulle cause del rogo. Determinare il motivo dell’accaduto è fondamentale, non solo per scongiurare il ripetersi di episodi simili, ma anche per comprendere l’effettiva entità dei danni subiti dalla struttura storica.
Villa Angelica e il suo valore culturale
Villa Angelica fa parte del prestigioso patrimonio delle Ville Venete, una testimonianza significativa dell’architettura rinascimentale. La struttura ha una pianta a “U” ed è circondata da un ampio parco. Simbolo di eleganza, la villa presenta il classico corpo padronale affiancato da due bracci laterali, tra cui spicca una barchessa di ponente che ospita un oratorio. Anche altri annessi rustici sul versante settentrionale contribuiscono a rendere Villa Angelica un luogo di interesse storico e turistico.
La pronta risposta delle autorità di soccorso e la cura per il patrimonio culturale saranno decisive nel gestire non solo l’incidente, ma anche le necessarie operazioni di recupero e restauro della villa.