Incendio ai Laghi di Sibari: due furgoni distrutti in un attacco di probabile natura dolosa

Incendio ai Laghi di Sibari: due furgoni distrutti in un attacco di probabile natura dolosa

Incendio doloso distrugge due furgoni a Laghi di Sibari, suscitando preoccupazione nella comunità. Il sindaco e AssoLaghi condannano l’atto e chiedono unità contro la violenza e l’illegalità.
Incendio ai Laghi di Sibari3A d Incendio ai Laghi di Sibari3A d
Incendio ai Laghi di Sibari: due furgoni distrutti in un attacco di probabile natura dolosa - Gaeta.it

Un episodio inquietante ha scosso la comunità dei Laghi di Sibari, situati nel comune di Cassano allo Ionio, dove nella notte tra il 3 e il 4 gennaio 2025 due furgoni sono stati distrutti da un incendio di probabile origine dolosa. I mezzi, che appartenevano a un giovane vivaista e giardiniere del posto, hanno subito gravi danni, suscitando preoccupazione e condanna nella popolazione locale, già reduce da un incendio avvenuto pochi giorni prima, che aveva coinvolto una barca.

L’episodio incendiario e le indagini in corso

La notte scorsa, intorno alle dieci, le fiamme si sono sprigionate rapidamente, avvolgendo i furgoni e distruggendoli in breve tempo. Immediatamente dopo l’allerta, i carabinieri della Compagnia di Cassano sono intervenuti per indagare sull’accaduto. Pur non escludendo alcuna pista, le forze dell’ordine sembrano orientarsi verso l’ipotesi dolosa, vista la modalità con cui si è sviluppato l’incendio.

Sul luogo del rogo sono stati presenti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Trebisacce, i quali hanno lavorato instancabilmente per domare le fiamme e proteggere le strutture e i veicoli circostanti da eventuali danni collaterali. L’intervento dei pompieri ha evitato il propagarsi della tragedia, che avrebbe potuto coinvolgere altre proprietà.

L’attenzione è ora rivolta alle indagini, con gli inquirenti che stanno esaminando ogni possibile pista per risalire all’autore di questo attacco, mentre la comunità locale si interroga sulle motivazioni alla base di un simile gesto.

La reazione del sindaco e la solidarietà della comunità

La reazione del sindaco di Cassano, Gianni Papasso, è stata immediata e forte, con una condanna aperta dell’atto criminoso. Il primo cittadino ha espresso solidarietà all’imprenditore colpito e ha sottolineato come episodi del genere minaccino non solo gli individui coinvolti, ma l’intera comunità locale. Papasso si è detto preoccupato per il clima di tensione crescente, che potrebbe danneggiare l’immagine e lo sviluppo del territorio.

“In un momento in cui i Laghi di Sibari dovrebbero essere un simbolo di crescita e promozione per la nostra zona, non possiamo tollerare atti che richiamano a una cultura di violenza e intimidazioni,” ha dichiarato il sindaco, aggiungendo che è necessario tutelare la legalità e fermare il dilagare di comportamenti mafiosi che danneggiano l’intera collettività.

AssoLaghi: un invito alla legalità e alla solidarietà

Dopo il grave episodio, AssoLaghi ha convocato urgentemente una riunione del comitato direttivo, integrando la partecipazione di rappresentanti istituzionali della zona. In una nota ufficiale, il presidente dell’associazione Laghi di Sibari, Luigi Guaragna, ha espresso ferma condanna per l’accaduto, evidenziando la necessità di proteggere i valori di legalità e giustizia nella comunità.

“Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a simili barbarie. La nostra vicinanza va agli imprenditori colpiti, segno tangibile del valore e della fatica che mettono nel loro lavoro quotidiano,” ha affermato Guaragna. L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione, enfatizzando l’importanza di una risposta collettiva contro la violenza.

La tempestività e la forza delle reazioni da parte delle istituzioni e delle associazioni locali dimostrano un forte senso di solidarietà e la determinazione della comunità a combattere qualsiasi forma di illegalità, per garantire un futuro di pace e sviluppo per il territorio dei Laghi di Sibari.

Change privacy settings
×