Nella notte di ieri, il carcere minorile Beccaria di Milano è stato teatro di un incidente che ha coinvolto sia la polizia penitenziaria che alcuni detenuti. Un incendio scoppiato in una cella ha portato al ricovero di cinque agenti e tre ragazzi in cura per intossicazione, con uno degli agenti che ha subito un colpo alla testa durante i disordini seguiti. L’episodio ha richiesto l’intervento di diverse forze dell’ordine e dei vigili del fuoco per domare le fiamme e riportare la situazione sotto controllo.
L’incendio e le conseguenze immediate
Un materasso in fiamme
Il caos al carcere minorile Beccaria è iniziato intorno all’una di notte, quando un materasso ha preso fuoco all’interno di una delle celle. Le cause esatte dell’incendio non sono ancora note, ma è certo che l’accaduto abbia immediatamente sollevato un’ondata di preoccupazione tra il personale carcerario e i detenuti. Al fine di garantire la sicurezza degli altri detenuti, una ventina di ragazzi presenti nel medesimo reparto sono stati evacuati e portati in cortile.
Disordini e feriti
Mentre gli agenti tentavano di gestire la situazione, si sono registrati disordini all’interno del cortile, durante i quali uno degli agenti di polizia penitenziaria è stato colpito alla testa. Le dinamiche esatte di come siano avvenuti questi disordini rimangono da chiarire, ma è evidente che l’incendio ha scatenato tensioni tra i ragazzi, complicando ulteriormente la situazione.
L’intervento delle forze dell’ordine
Arrivo dei carabinieri e delle volanti
Per ripristinare la calma e garantire la sicurezza all’interno della struttura, sono rapidamente intervenute diverse pattuglie dei carabinieri del Nucleo radiomobile, insieme ad equipaggi della Volante. La loro presenza è stata fondamentale per contenere i disordini e permette di gestire la situazione con maggiore controllo.
Il ruolo dei vigili del fuoco
In un contesto di emergenza, sono stati allertati anche i vigili del fuoco. Cinque mezzi sono stati impiegati per spegnere le fiamme che si erano propagate rapidamente; grazie alla loro efficiente operazione, l’incendio è stato domato in tempi brevi, scongiurando potenziali danni ulteriori sia alla struttura che alle persone presenti.
Valutazione finale e segnalazione di rischi
Danni e stato dei feriti
Controlli medici hanno rivelato che gli agenti e i detenuti sono stati portati all’ospedale per accertamenti a seguito di una leggera intossicazione dovuta ai fumi dell’incendio. Fortunatamente, le condizioni cliniche non desterebbero preoccupazione, ma l’episodio ha sollevato nuove domande sulla sicurezza e sul monitoraggio delle condizioni all’interno dell’istituto.
Necessità di misure preventive
L’incendio al carcere minorile Beccaria mette in luce problematiche legate alla gestione e alla vigilanza degli istituti penitenziari. È fondamentale che le autorità competenti analizzino il caso per prevenire il ripetersi di simili incidenti, assicurandosi che vengano adottate pratiche di sicurezza più rigorose e mettendo al centro la salute e la sicurezza di tutti coloro che vivono e lavorano all’interno di questi istituti.