Un principio di incendio si è verificato nella serata di ieri presso l’ex ospedale Umberto I di San Marco in Lamis, attualmente adibito a presidio territoriale d’assistenza. Fortunatamente, grazie all’efficace intervento dei vigili del fuoco, la situazione è stata rapidamente gestita senza causare danni strutturali e mantenendo intatta la sicurezza dei pazienti ricoverati.
Il sopralluogo delle autorità sanitarie
Il direttore del distretto sociosanitario dell’Asl di Foggia, Michele Ciavarella, ha effettuato un sopralluogo nella struttura questa mattina per valutare i danni. “Non ci sono stati danni strutturali, né agli impianti”, ha dichiarato a margine del controllo. I risultati dell’ispezione hanno evidenziato che la struttura è tornata alla normalità, permettendo così la ripresa regolare delle attività ambulatoriali già per la mattinata successiva. Ciavarella ha rassicurato anche riguardo alla sicurezza degli 12 pazienti attualmente ricoverati nella Residenza Sanitaria Assistenziale per Alzheimer, assieme agli 10 pazienti nella Residenza per Anziani e agli 8 nell’Hospice, confermando che “nessun problema è stato arrecato ai pazienti ricoverati”.
La gestione dell’emergenza
Il tempestivo intervento delle squadre dei vigili del fuoco è stato cruciale per evitare conseguenze più gravi. Quando il segnale di allerta è scattato a causa del fumo che si era diffuso nell’area, le forze del pronto intervento sono intervenute prontamente. Il direttore Ciavarella ha sottolineato l’importanza di una risposta rapida in situazioni di crisi: “C’è stato tanto fumo, ma grazie all’efficienza dei vigili del fuoco tutto è rientrato alla normalità in poco tempo”.
Il ruolo dell’ex ospedale Umberto I
L’ex ospedale Umberto I riveste un ruolo fondamentale nella comunità di San Marco in Lamis, offrendo assistenza a diverse categorie di pazienti. Con 15 posti letto totali, la struttura è un importante punto di riferimento per le cure continue e assistenziali, in particolare per gli anziani e i malati terminali. La ristrutturazione e l’adattamento dell’edificio in questo contesto hanno permesso di rispondere alle necessità sanitarie della popolazione locale, garantendo un’assistenza qualificata e attenta.
La tranquillità dei familiari dei pazienti è stata dunque preservata, poiché l’ASL ha assicurato che tutte le misure necessarie sono state e continueranno a essere adottate per garantire la sicurezza e il benessere dei ricoverati. L’accaduto ha messo in evidenza l’importanza della preparazione e della professionalità dei servizi di emergenza e di assistenza sanitaria, elementi essenziali in situazioni critiche come quella verificatasi.