Nella notte scorsa, un vasto incendio ha colpito un capannone a Cervignano del Friuli, adibito alla lavorazione di imbarcazioni in vetroresina. L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo e ben coordinato, coinvolgendo diverse squadre e mezzi specializzati nella lotta al fuoco. L’episodio ha suscitato preoccupazione nella comunità locale, non solo per i danni materiali, ma anche per le implicazioni ambientali.
L’intervento dei vigili del fuoco
Attorno alle 4 di mattina, i vigili del fuoco sono accorsi sul luogo dell’incendio, impiegando diverse autobotti, l’autoscala e numerosi team di operativi. Le squadre provenivano dal distaccamento di Cervignano del Friuli e dalla sede centrale, con un ulteriore supporto da Monfalcone, Gorizia. A causa dell’estensione delle fiamme e delle condizioni critiche, il coordinamento delle operazioni è stato fondamentale per contenere il rogo e prevenire ulteriori danni. Le fiamme hanno avvolto il capannone in pochi minuti, portando a un intervento prolungato che ha impegnato i soccorritori fino all’alba. Una volta domato l’incendio, i vigili del fuoco hanno proseguito il lavoro per diverse ore, dedicandosi alla bonifica delle aree interessate e alla messa in sicurezza della struttura.
Purtroppo, il tetto del capannone non ha resistito alla violenza del fuoco e ha ceduto, complicando ulteriormente le operazioni di spegnimento. Le difficoltà affrontate dagli operatori nel gestire la situazione hanno reso necessario l’impiego di attrezzature specializzate e l’adozione di strategie efficaci per limitare i danni.
Danni ingenti e ripercussioni ambientali
Il bilancio preliminare di questo rogo è pesante: oltre alla completa distruzione della struttura, l’incendio ha compromesso anche decine di imbarcazioni in rimessaggio all’interno del capannone. Le fiamme hanno ridotto in cenere molte delle barche, causando perdite economiche significative e preoccupazioni per gli imprenditori locali.
Le autorità locali sono attualmente in allerta per le possibili ripercussioni ambientali. L’incendio ha infatti sollevato una coltre di fumi e sostanze tossiche che potrebbero influenzare la qualità dell’aria nella zona. A tal fine, il personale dell’Arpa Fvg ha avviato controlli approfonditi per valutare l’impatto ambientale dell’accaduto e garantire la sicurezza della popolazione.
Le indagini e la messa in sicurezza dell’area
Le cause dell’incendio sono attualmente oggetto di indagini da parte dei carabinieri di Aquileia. Gli inquirenti hanno posto l’area sotto sequestro, per raccogliere prove e chiarire le circostanze che hanno portato a questa situazione drammatica. La collaborazione con i vigili del fuoco e gli esperti dell’ambiente sarà cruciale per ottenere una comprensione chiara degli eventi.
L’auspicio delle autorità è che tali eventi non si ripetano, data la gravità della situazione e l’impatto che ha avuto su una zona importante per l’economia locale. La comunità di Cervignano del Friuli rimane in attesa di ulteriori sviluppi in merito, mentre il lavoro dei soccorritori e delle forze dell’ordine continua a essere monitorato con attenzione.
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Sara Gatti