Un incendio si è sviluppato questa mattina all’interno del capannone dell’azienda GESIA, specializzata nello stoccaggio e recupero dei rifiuti, situata nel comune di Pastorano, in provincia di Caserta. I vigili del fuoco sono attualmente impegnati in operazioni di spegnimento, già complicate da una condizione metereologica avversa e dalla presenza di materiali altamente infiammabili. Si tratta di un evento che non è nuovo per questo sito, che ha già subito simili episodi negli ultimi anni.
L’intervento dei vigili del fuoco
Mobilitazione delle squadre
Due squadre di vigili del fuoco sono state dispiegate sul luogo dell’incendio. Una squadra proviene dalla sede centrale del Comando Provinciale di Caserta, mentre l’altra proviene dal distaccamento di Teano. A supporto delle operazioni sono state utilizzate due autobotti e un’autobotte di grandi dimensioni, capace di contenere 28.000 litri di acqua. La rapidità nell’organizzazione dell’intervento dimostra l’addestramento e la preparazione delle squadre di soccorso, che sono abituate a gestire situazioni di emergenza e a intervenire in modo tempestivo.
Le operazioni di spegnimento
Le operazioni di spegnimento sono complesse e richiedono la massima attenzione a causa delle ecoballe, ovvero balle di rifiuti compattati, che stanno andando a fuoco. La presenza di una grossa colonna di fumo nero solleva preoccupazioni per la sicurezza ambientale e per la salute degli abitanti della zona. Gli operatori sono concentrati non solo sullo spegnimento del fuoco, ma anche sul contenimento dei fumi tossici che si sprigionano durante il rogo. Si è reso necessario, quindi, un monitoraggio costante dell’aria e delle condizioni di sicurezza attorno al sito.
Cause e conseguenze dell’incendio
Indagini in corso
Al momento, le cause che hanno portato allo sviluppo dell’incendio non sono ancora state accertate e gli investigatori stanno svolgendo accertamenti approfonditi. Non è la prima volta che la Gesia è coinvolta in un episodio del genere; nel corso degli ultimi anni, il deposito ha subito vari roghi, sollevando interrogativi sulla gestione della sicurezza all’interno dell’impianto. Il ripetersi di tali eventi fa temere per la vulnerabilità della struttura e per la necessità di una revisione delle norme di sicurezza.
Impatti ambientali e sanitari
Le conseguenze di un incendio in una struttura che gestisce rifiuti possono essere significative. Le ecoballe, una volta accese, possono rilasciare nell’aria sostanze tossiche e inquinanti, con potenziali effetti dannosi per la salute pubblica. Le autorità locali e i vigili del fuoco stanno monitorando attentamente la situazione per garantire che le emissioni vengano contenute e che venga fatto il possibile per proteggere la comunità. Resta alta l’attenzione anche sull’impatto ambientale a lungo termine, considerando la natura dei materiali coinvolti nel rogo.
La situazione continua a svilupparsi, con aggiornamenti che giungeranno man mano che le operazioni di spegnimento e indagine proseguono.