Un incendio di notevoli proporzioni ha interessato nella serata di ieri i quartieri Fuorigrotta e Pianura di Napoli. Le fiamme hanno colpito potentemente, tra l’altro, il complesso di Monte Sant’Angelo dell’Università Federico II, costringendo all’evacuazione di studenti e personale. Questo evento ha generato un’alta colonna di fumo, visibile da lontano, contribuendo a un clima di preoccupazione tra la popolazione locale.
L’evacuazione del complesso universitario
Una misura precauzionale necessaria
Il complesso di Monte Sant’Angelo, sede di importanti attività didattiche e di ricerca, è stata oggetto di un’evacuazione immediata a causa del pericolo rappresentato dalle fiamme e dall’alta colonna di fumo nero. Le autorità hanno deciso di agire prontamente per garantire la sicurezza di tutte le persone presenti, in considerazione della vicinanza delle fiamme e della possibile diffusione del fumo contaminato.
Studenti e personale universitario sono stati costretti ad abbandonare in fretta le loro attività , creando un clima di ansia e paura. La visibilità , ridotta dalla densità del fumo, ha complicato le operazioni di evacuazione e sensibilizzato i residenti al rischio potenziale. Inoltre, l’incendio ha avuto ripercussioni anche sulla viabilità della zona, con strade temporaneamente chiuse per facilitare l’intervento dei mezzi di soccorso.
Un intervento massivo delle autoritÃ
Sul posto, i Vigili del Fuoco di Napoli sono intervenuti tempestivamente con diverse squadre e attrezzature specializzate. È stato anche richiesto il supporto aereo per far fronte alla situazione, vista l’impossibilità di raggiungere alcune aree colpite dalle fiamme tramite mezzi terrestri. I carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno fornito supporto alle operazioni di emergenza. L’azione coordinata ha mirato sia al combattimento dell’incendio sia alla protezione delle persone e delle proprietà nel raggio d’azione.
Segnalazione e cause dell’incendio
L’allerta ai soccorsi
Il primo campanello d’allarme riguardante l’incendio è arrivato tramite una segnalazione al numero di emergenza 112. I cittadini hanno avvertito le autorità riguardo alla combustione di vegetazione, che sembrerebbe essere stata innescata dalla combustione di pneumatici abbandonati. La localizzazione dell’incendio lungo via Cinthia ha destato immediata preoccupazione per la potenziale propagazione delle fiamme in aree adiacenti e densamente popolate.
Un’analisi in corso
Al momento, la causa esatta che ha portato all’innesco delle fiamme rimane sotto indagine. Alcuni residenti hanno segnalato un forte odore di plastica bruciata, suggerendo la presenza di materiali inquinanti tra i materiali combusti. Le forze dell’ordine sono al lavoro per comprendere la dinamica dell’incendio, raccogliendo testimonianze e analizzando i resti della combustione.
Attualmente, non si segnalano feriti tra la popolazione, ma il rapido intervento delle autorità ha evitato situazioni gravi. Con l’incendio sotto controllo, la priorità rimane quella di monitorare l’area e garantire la sicurezza della comunità , cercando anche di chiarire le circostanze che hanno portato a questo evento devastante.