Un incendio di notevoli dimensioni sta interessando tre terreni nella zona del Prenestino Labicano, precisamente tra via di Acqua Bullicante e via Teano. L’incidente ha sollevato preoccupazioni non solo per la sua intensità , ma anche per la sua origine, che è attualmente oggetto di indagini. Diverse squadre di emergenza, tra cui vigili del fuoco, polizia locale e protezione civile, stanno operando sul posto per gestire la situazione e garantire la sicurezza dei residenti.
Dinamica dell’incendio
Origine e sviluppo del incendio
La situazione è diventata critica poco dopo mezzogiorno, quando le fiamme hanno iniziato a espandersi rapidamente in via di Villa Santo Stefano, all’intersezione con via Teano. Le autorità competenti non escludono la possibilità che il rogo possa essere di origine dolosa, visto il contesto in cui è avvenuto. L’incendio sembrerebbe essere partito nelle immediate vicinanze dell’ex Borghetto degli Artigiani, un’area precedentemente confiscata alla criminalità organizzata, dove erano previsti interventi di riqualificazione imminenti. Mauro Caliste, presidente del Municipio V, ha dichiarato che è stata formalizzata una richiesta al Gruppo Prenestino della polizia locale per accertare le responsabilità legate all’incendio e per ottenere la scheda tecnica d’intervento dei vigili del fuoco.
L’intervento delle forze di emergenza
In seguito allo sviluppo dell’incendio, le pattuglie della Polizia locale di Roma Capitale, in particolare quelle del V Gruppo Prenestino, sono intervenute prontamente per mettere in sicurezza la zona colpita. Le operazioni di emergenza hanno richiesto misure drastiche, tra cui la chiusura di importanti arterie viarie per facilitare le operazioni di spegnimento delle fiamme da parte dei vigili del fuoco. Via Formia, via dell’Acqua Bullicante, via di Villa Santo Stefano e via Norma sono state chiuse al traffico, mentre gli agenti hanno attuato servizi di viabilità per garantire un passaggio sicuro ai mezzi di emergenza.
Coinvolgimento delle scuole e precauzioni adottate
Evacuazione del centro estivo
A causa dell’intenso fumo e della prossimità del rogo, sono state messe in atto precauzioni straordinarie per tutelare la salute dei minori. I bambini presenti nel centro estivo Raimondo Vianello, sito in via Norma, sono stati fatti evacuare immediatamente. Gli agenti della polizia locale hanno assistito i piccoli, trasferendoli in un luogo sicuro, ovvero nella sede della Polizia Locale in via di Torre Annunziata, dove attualmente stanno aspettando l’arrivo dei loro genitori.
Assistenza ai minori e gestione dell’emergenza
Il coinvolgimento delle forze dell’ordine ha avuto un’importanza cruciale per gestire l’emergenza. La polizia locale non solo ha provveduto alla sicurezza dell’area, ma ha anche messo in atto un efficace sistema di assistenza per i bambini evacuati, garantendo che la situazione fosse sotto controllo mentre venivano attesi i genitori. L’operazione ha messo in evidenza la sinergia tra le diverse istituzioni e l’efficacia con cui riescono a confrontarsi con situazioni di crisi, assicurando che nessun bambino fosse lasciato solo durante un momento di paura e confusione.
La situazione resta in evoluzione e le autorità competenti continueranno a seguire lo sviluppo dell’operazione di spegnimento e delle indagini correlate all’incendio, mentre cresce l’attenzione della comunità locale di fronte a un evento così destabilizzante.