Incendio doloso a Napoli: distrutto il famoso locale "Buco Pertuso" della movida

Incendio doloso a Napoli: distrutto il famoso locale “Buco Pertuso” della movida

Un incendio doloso ha devastato il “Buco Pertuso” di Napoli, suscitando preoccupazione tra residenti e frequentatori. Indagini in corso per chiarire le cause e garantire la sicurezza dei luoghi simbolo della movida.
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Incendio doloso a Napoli: distrutto il famoso locale "Buco Pertuso" della movida - Gaeta.it

A Napoli, le indagini sul grave incendio che ha colpito il “Buco Pertuso”, uno dei locali più rappresentativi della movida nel Centro storico, sono già in corso. L’episodio, avvenuto nella notte, ha coinvolto un luogo caro alla comunità e alle notti napoletane, suscitando preoccupazione e indignazione tra i residenti e i frequentatori.

L’incendio e i danni al locale

Le fiamme si sono originate intorno alle 4 del mattino e hanno quasi completamente distrutto il locale situato al civico 21 di via Giovanni Paladino. All’arrivo dei vigili del fuoco, sono rimaste solo le pareti annerite e pochi altri resti dell’attività che, per anni, ha animato le notti napoletane. L’incendio ha avuto un impatto devastante, riducendo a macerie quello che per molti era un punto di ritrovo e di socializzazione.

I vigili del fuoco hanno dichiarato che l’incendio è di origine dolosa, avviando così una serie di indagini condotte dagli agenti di polizia. L’inchiesta, aperta contro ignoti, cerca di fare luce sulle cause e sulle responsabilità che hanno portato a questo triste evento. La sensazione generale è che ci siano implicazioni più profonde dietro a un singolo atto di vandalismo.

La testimonianza del proprietario

Il proprietario del locale ha condiviso la sua esperienza attraverso un post toccante sui social, descrivendo le emozioni di quella notte. All’arrivo della notizia, si trovava a casa con la figlia piccola, quando ha ricevuto le prime telefonate allarmanti. La sorpresa iniziale per il chiamante sconosciuto si è rapidamente trasformata in terrore dopo aver ricevuto conferma da parte della polizia.

Nell’oscurità della notte, mentre correvo verso il locale, la mia mente si riempie di ricordi: volti, momenti, e l’annosa fatica di creare un luogo di aggregazione”, ha scritto. La sua narrazione attraverso il dolore del momento fornisce uno spaccato della vita di chi investe anni di lavoro per costruire qualcosa di significativo. L’arrivo sul posto, con i vigili del fuoco già impegnati, ha rappresentato un colpo al cuore, con l’odore di plastica bruciata e fumi tossici che hanno invaso l’aria.

Da quella tragica esperienza, il proprietario esprime un desiderio di resilienza. Nonostante i danni materiali, la sua intenzione è chiara: combattere per la ripresa e mantenere viva l’eredità di un locale che ha segnato la vita notturna della città.

Le reazioni della comunità

La notizia dell’incendio ha scatenato un’ondata di solidarietà tra i frequentatori del locale e gli attivisti della cultura napoletana. Diversi utenti sui social hanno condiviso ricordi e messaggi di incoraggiamento, esprimendo affetto per un luogo che ha rappresentato molto più di un semplice bar o ristorante. Per molti, il “Buco Pertuso” non è solo un’attività commerciale, ma un simbolo della vita sociale e culturale di Napoli.

Questi eventi hanno aperto una riflessione più ampia sui problemi di sicurezza e di protezione dei luoghi cult nel centro città. La preoccupazione per atti di vandalismo o incendi dolosi in un ambiente tanto vivace è reale e manifesta. Gli appelli per una maggiore attenzione da parte delle autorità locali aumentano, nel tentativo di prevenire simili episodi nei prossimi anni.

Nel bene e nel male, il “Buco Pertuso” rappresenta lo spirito della città e la volontà di resistere a qualsiasi avversità. La comunità è pronta a rispondere attivamente a questa crisi, unita nella speranza di fare rinascere il locale e restituirgli la vita che merita.

Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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