Incendio in un appartamento di via Kafka: evacuata una palazzina, intervengono carabinieri e vigili del fuoco

Incendio in un appartamento di via Kafka: evacuata una palazzina, intervengono carabinieri e vigili del fuoco

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Incendio in un appartamento di via Kafka: evacuata una palazzina, intervengono carabinieri e vigili del fuoco - Gaeta.it

Un incendio è scoppiato oggi, 30 agosto, in un appartamento situato al settimo piano di un edificio di otto piani in via Kafka, nel quartiere Fonte Ostiense, ex Laurentino 38. I soccorsi sono stati attivati subito dopo l’allerta, riportando situazioni di sicurezza e assistenza adeguate, ma fortunatamente nessun ferito è stato segnalato. Il fatto è avvenuto mentre una donna di 70 anni stava fumando una sigaretta nel suo appartamento.

Dinamica dell’incendio

Fasi iniziali e intervento dei soccorsi

L’incendio è divampato improvvisamente mentre la donna stava fumando a letto. Le cause esatte dell’accaduto sono ancora oggetto di indagine, ma si presume che un movimento involontario possa aver innescato il rogo. L’allerta è scattata subito, e il figlio della signora, presente in casa al momento, ha prontamente soccorso la madre, evitando che la situazione degenerasse.

Dopo aver ricevuto la segnalazione, i carabinieri delle Stazioni Roma Cecchignola e Roma Torrino Nord sono giunti rapidamente sul posto per assicurarsi che non vi fossero pericoli aggiuntivi. Parallelamente, le squadre dei Vigili del fuoco sono intervenute con diversi mezzi, tra cui le squadre 11A e AS11 dell’Eur, la 7A, il Carro Teli, e l’AB 12. La presenza di un T/A ha garantito la disponibilità di auto-protettori per proteggere i soccorritori durante l’operazione.

Evacuazione e verifica della sicurezza

Considerando la gravità della situazione e per garantire la sicurezza dei residenti, è stata disposta l’evacuazione temporanea dell’intero palazzo. Le operazioni di svuotamento dell’edificio sono state eseguite in modo rapido e ordinato, con la collaborazione dei residenti e la supervisione delle autorità. Al momento dell’evacuazione, le operazioni di spegnimento del fuoco erano già in corso, riducendo i rischi di fumi tossici e di disagi agli abitanti della palazzina.

I vigili del fuoco, una volta contenuto e spento l’incendio, hanno proceduto a una verifica accurata dei locali coinvolti. L’obiettivo era garantire che non si registrassero ulteriori focolai o danni strutturali che potessero compromettere l’agibilità dell’edificio.

Situazione attuale e indagini

Assistenza alle persone coinvolte

A seguito dell’incendio, i servizi di emergenza hanno provveduto a una valutazione medica per la donna e il suo figlio, nonostante non fossero stati registrati feriti. L’intervento tempestivo ha permesso di ridurre al minimo le conseguenze fisiche, ma è necessario monitorare eventuali segni di stress o shock dovuti all’incidente.

Le autorità competenti sono ora in fase di indagine per capire meglio le cause specifiche del rogo. Fonti interne informano che i carabinieri stanno procedendo con audizioni ed esami della scena per assicurarsi che non vi siano responsabilità da parte di terzi o negligenze nell’uso dei dispositivi di sicurezza.

Verifiche post-incendio

Dopo la conclusione delle operazioni di soccorso, è fondamentale procedere con una valutazione dell’agibilità dell’edificio e delle sue unità abitative. Saranno svolti controlli strutturali da parte di aziende competenti per determinare l’integrità delle mura e dei sistemi elettrici compromessi. Solo dopo queste verifiche, i residenti potranno tornare nelle loro abitazioni in sicurezza.

Le autorità sono in contatto con le famiglie evacuate per garantire loro supporto e informazioni utili su come procedere, in attesa dell’eventuale riacquisto del loro domicilio. Nelle prossime ore si prevede un ulteriore aggiornamento sullo stato dell’edificio e sulle indagini in corso.

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