Incendio in un capannone industriale disuso a Milano: evacuati i senzatetto coinvolti

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Incendio in un capannone industriale disuso a Milano: evacuati i senzatetto coinvolti - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Un incendio di vaste proporzioni ha colpito un capannone industriale dismesso nella zona di PALMANOVA, a Milano. L’episodio è avvenuto intorno alle 6:30 del mattino, suscitando preoccupazione tra i residenti del quartiere circostante. Le operazioni per domare le fiamme sono state attivate immediatamente, con l'intervento di diversi mezzi di emergenza.

L'incendio e le operazioni di soccorso

Un inizio repentino

Le fiamme hanno preso fuoco con sorprendente rapidità all’interno del capannone situato in VIA CESALPINO. I vigili del fuoco del Comando di Milano sono stati immediatamente allertati e hanno mobilitato dieci squadre per fronteggiare l’incendio. La risposta tempestiva delle autorità ha permesso di contenere la situazione e di limitare i danni, evitando che il rogo si propagasse a edifici vicini.

L'evacuazione dei senzatetto

Il capannone, non operativo da tempo, era noto per essere un rifugio per senzatetto. I testimoni sul posto affermano che gli occupanti del luogo hanno avuto modo di allontanarsi in tempo, evitando conseguenze gravi. Tuttavia, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco continuano a compiere accertamenti per verificare che nessuno sia rimasto coinvolto nell'incendio. La situazione è monitorata incessantemente per garantire la sicurezza di tutti gli individui coinvolti.

L'intervento della protezione civile

Oltre ai vigili del fuoco, sul luogo dell'incendio sono intervenuti anche operatori della Protezione Civile e personale del 118. Questi ultimi sono stati predisposti per fornire assistenza medica, assicurandosi che non ci fossero feriti tra le persone evacuate. Le procedure per garantire la salute e la sicurezza degli eventuali soccorritori, oltre ai senzatetto, sono state adottate in modo rigoroso.

Le cause del rogo

Indagini in corso

Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per determinare le cause che hanno dato origine all'incendio. Sebbene sia prematuro formulare ipotesi definitive, non si escludono possibilità legate a pratiche di riscaldamento abusive o a incendi dolosi. A questo punto, gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali prove per chiarire le circostanze dell’evento.

La precarietà dei rifugi per senzatetto

Questa situazione mette in evidenza la precarietà in cui vivono molte persone senza fissa dimora. Gli spazi abbandonati come questo capannone diventano spesso luoghi di rifugio rischiosi, e l’incendio di oggi riporta alla luce la necessità di strategie per la sicurezza e il benessere dei senzatetto in aree urbane. È essenziale che le istituzioni pubbliche considerino misure a lungo termine per affrontare le problematiche relative al disagio sociale e alla mancanza di ripari sicuri.

In attesa della conclusione delle operazioni di spegnimento e della successiva attività investigativa, la comunità milanese rimane in allerta, con l'auspicio che incidenti di questo tipo possano essere prevenuti in futuro grazie a interventi tempestivi e mirati.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Armando Proietti

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