Un incendio di vasta portata ha colpito la montagna tra Bazzano e Poreta, nella provincia di Spoleto, creando un’enorme devastazione. Le fiamme hanno iniziato a divampare nel pomeriggio del 18 luglio, coinvolgendo entrambi i versanti e generando una colonna di fumo visibile a chilometri di distanza, attirando l’attenzione anche degli automobilisti che percorrevano la superstrada. La situazione ha provocato numerose chiamate al numero di emergenza da parte dei cittadini in allarme.
Vigili del Fuoco al Fronte dell’Emergenza
Per contrastare l’incendio, che si è sviluppato vicino a Santa Maria reggiana, sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco con 4 squadre provenienti da Spoleto, Foligno e dall’antincendio boschivo. L’azione di spegnimento è stata supportata dall’impiego di 2 aerei canadair e 3 elicotteri. Tuttavia, le operazioni sono rese complesse dalle avverse condizioni meteorologiche caratterizzate da temperature elevate, siccità e vento ostile.
Situazione Attuale e Possibili Cause
Al momento, l’incendio non coinvolge zone abitate e non è stata necessaria l’evacuazione delle persone nei dintorni, sebbene vi siano casali e strutture ricettive nella zona montana. Al termine delle operazioni di spegnimento, verrà avviata un’indagine per determinare le cause dell’incendio, che potrebbero essere accidentalità o azioni dolose.
Un Triste Passato e un Presente Ancora Più Inquietante
La regione coinvolta dall’incendio ha già vissuto un grave episodio simile nel lontano 2012, quando più di 150 ettari di bosco e aree agricole andarono perduti a causa delle fiamme. Ora, nel 2024, si ripete la triste sequenza degli incendi estivi, con conseguenze drammatiche e perdite umane. Recentemente, due vigili del fuoco hanno perso la vita mentre cercavano di salvare una famiglia intrappolata dalle fiamme a Nova Siri, Matera, cadendo in un dirupo.
Impatto degli Incendi in Italia
Secondo i dati dell’Ispra, durante la stagione degli incendi boschivi in Italia, che va dal 15 giugno al 15 settembre, sono colpiti numerosi ettari di territorio, con particolare riferimento a ecosistemi forestali. Oltre ai danni naturali, gli incendi estivi coinvolgono anche aree industriali, depositi e discariche, con il rischio aggiuntivo derivante dall’emissione di sostanze inquinanti nell’atmosfera, amplificando l’impatto ambientale e sociale di queste catastrofi ricorrenti.