Un incendio scoppiato in un garage di un condominio a Cervignano ha generato una notte di paura e caos, coinvolgendo 32 persone che, costrette a rimanere intrappolate, hanno subito intossicazioni da fumo. L’evento ha richiesto un’immediata risposta da parte dei vigili del fuoco e dei servizi sanitari della tua zona, sottolineando l’importanza di prontezza e coordinazione nelle situazioni di emergenza.
La dinamica dell’incendio e la risposta dei soccorsi
L’incendio è iniziato durante la notte, coinvolgendo un’auto e una moto parcheggiate nel garage di un condominio. Le fiamme si sono propagate rapidamente, intrappolando gli abitanti all’interno dello stabile. Per sfuggire al fumo tossico, le persone sono state costrette a rifugiarsi ai piani superiori, mantenendo la calma in attesa dell’arrivo dei soccorsi. L’intossicazione da fumi nocivi colpisce in diversi modi, causando conseguenze tanto leggere quanto gravi, e in questo caso ha interessato un gran numero di persone.
La centrale operativa del Sores Fvg, allertata immediatamente, ha valutato l’emergenza sanitaria, disponendo l’intervento di un elicottero notturno, un’auto medica e tre ambulanze. In aggiunta, sono stati attivati mezzi supplementari della Croce Rossa, in particolare un pulmino da 10 posti e uno da 12, per gestire il trasporto dei pazienti con sintomi più lievi.
L’assistenza medica e il trasferimento degli intossicati
Una volta arrivati sul posto, i soccorritori hanno proceduto a visitare tutti coloro che presentavano sintomi da intossicazione. Le operazioni si sono svolte presso l’ambulatorio della Croce Verde, situato proprio di fronte al condominio coinvolto. In totale, 32 persone hanno ricevuto assistenza, manifestando diversi gradi di malessere; fortunatamente, nessuna di esse si trova in condizioni critiche.
I pazienti sono stati trasportati in vari ospedali della zona, incluse le strutture di Palmanova e Monfalcone. Del gruppo, uno è stato classificato con codice giallo, indicativo di una condizione di media gravità , mentre otto presentavano sintomi di intossicazione più leggeri. Altri dodici pazienti sono stati trattati in gravi condizioni a Monfalcone, tra cui un caso pediatrico di 14 anni.
Il pronto soccorso ha gestito la situazione con efficienza, permettendo il trasferimento di cinque pazienti a Gorizia dopo gli esami iniziali. Inoltre, sono stati segnalati anche pazienti in ospedali di Trieste e Udine, comprendendo un bambino di soli quattro mesi. I soccorritori della Croce Rossa hanno anche messo a disposizione un riparo temporaneo per sfollati.
Indagini in corso per comprendere le origini del rogo
L’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di domare le fiamme in tempi rapidi, evitando ulteriori danni e offrendo una certa tranquillità ai residenti. Tuttavia, l’incendio ha aperto la strada a indagini da parte dei carabinieri, i quali stanno cercando di stabilire le origini del rogo.
La sicurezza antincendio nei condomini è un tema fondamentale, e l’accaduto di Cervignano evidenzia la necessità di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di aderenza alle normative vigenti. Situazioni come queste richiamano attenzione e riflessione sulle misure di prevenzione e sulla progettazione degli spazi in modo da garantire la massima sicurezza per tutti i residenti. Il lavoro dei soccorritori e la prontezza di tutti i presenti durante la fase d’emergenza hanno giocato un ruolo cruciale nel proteggere e salvaguardare le vite delle persone coinvolte.
Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina