L’incidente avvenuto questo pomeriggio al largo di Capocotta a Ostia ha coinvolto uno yacht in fiamme, causando il panico tra gli occupanti che hanno dovuto gettarsi in mare per sfuggire al rogo. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo delle autorità competenti, tutti gli undici passeggeri sono stati recuperati e, secondo le prime informazioni, le loro condizioni di salute appaiono stabili. Il fatto ha suscitato preoccupazione tra i bagnanti, dato che il fumo nero era ben visibile dalle spiagge circostanti.
L’incendio e i soccorsi
L’allerta scattata in tarda mattinata
Il malore si è verificato nel pomeriggio, intorno alle 15:00, a circa quattro miglia dalla costa di Capocotta, una zona conosciuta per le sue dune e il litorale romano. Secondo le informazioni rilasciate dalla Capitaneria di Porto di Roma, l’allerta è stata immediatamente segnalata, attivando un ampio dispiegamento di forze, tra cui unità della Guardia di Finanza e motovedette della Capitaneria.
I soccorritori sono giunti in tempi rapidi sul posto, riuscendo a raggiungere l’imbarcazione in difficoltà, dove gli undici occupanti si trovavano in una situazione critica. Abbandonare lo yacht, avvolto dalle fiamme, è stata l’unica alternativa per cercare di salvare la propria vita. Le operazioni di recupero sono state coordinate con grande efficienza, e i passeggeri sono stati tratti in salvo senza registrare né feriti gravi né situazioni di emergenza sanitaria acuta.
Il ruolo della Guardia di Finanza
La prima unità di soccorso a intervenire è stata una motovedetta della Guardia di Finanza, che ha risposto all’emergenza prontamente. Grazie al coordinamento con la Capitaneria di Porto, sono state rapide le manovre per portare in salvo i naufraghi. Le unità della Guardia di Finanza, specializzate in operazioni di soccorso in mare, sono riuscite a trarre gli occupanti dalla situazione di rischio, assicurando che venissero trasferiti in sicurezza su un approdo vicino.
Le indagini sulle cause dell’incendio
La situazione dell’imbarcazione
Attualmente non sono note le cause che hanno portato all’incendio dello yacht. Le indagini sono ancora in fase preliminare e verranno condotte dalle autorità competenti, al fine di chiarire cosa possa aver scatenato il rogo in mare. Da quanto si apprende, l’imbarcazione non risulta recuperabile, a causa dei danni causati dalle fiamme e dall’intero processo di spegnimento che ha ridotto la barca a un relitto.
Cosa dicono le testimonianze
Il fumo denso e scuro che si è sprigionato dal natante ha attratto l’attenzione di molti bagnanti nelle vicinanze, generando paura e confusione. Alcuni testimoni presenti sulla spiaggia hanno raccontato di aver udito il rumore delle esplosioni, seguite da momenti di panico mentre gli occupanti della barca tentavano di mettersi in salvo. Le autorità hanno chiesto di rimanere lontani dall’area di operazione, per permettere ai soccorritori di effettuare il loro lavoro senza intralci.
Rimangono da chiarire ulteriori dettagli sull’accaduto, ma gli uffici competenti della Capitaneria e le forze di polizia marittima sono già al lavoro per individuare l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità dell’incidente. Gli esami sull’imbarcazione e sull’area circostante aiuteranno a fornire un quadro preciso della situazione.