Nella giornata del 18 luglio, un incendio boschivo ha colpito i colli del Carso sloveno, nei pressi del confine con l’Italia, generando una densa colonna di fumo visibile da Trieste. Le autorità italiane sono state messe in allerta insieme ai vigili del fuoco locali.
La zona coinvolta dall’incendio
Il rogo ha interessato il colle di Trstelj, situato nel Carso sloveno a circa 650 metri di altitudine sul livello del mare. Questa località si trova a breve distanza dal confine italiano, a soli 7 chilometri di distanza, e a pochi chilometri dalle città di Nova Gorica e Gorizia.
Intervento urgente dei vigili del fuoco
Le squadre di vigili del fuoco sloveni sono prontamente intervenute per spegnere le fiamme che si stavano diffondendo rapidamente sul colle vicino al confine con l’Italia. Contemporaneamente, le autorità italiane hanno mobilitato le squadre anti incendio nella zona di confine.
Diffusione del fumo e rischio incendi
A causa del forte vento che ha alimentato le fiamme, il fumo prodotto si è diretto verso il territorio italiano, interessando non solo Trieste e Muggia, ma anche Gorizia e i comuni limitrofi. La situazione è resa ancora più critica dalla vicinanza di aree molto sensibili come Doberdò del Lago.
Mobilitazione delle autorità locali
Le autorità locali, inclusi i volontari della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, sono stati chiamati in causa per fronteggiare l’emergenza. Si sta considerando l’intervento dei Canadair specializzati nello spegnimento degli incendi boschivi, come misura ulteriore per contenere la situazione critica sul Carso sloveno.
Situazione di emergenza: incendio tra Slovenia e Italia
Un incendio boschivo sui colli del Carso sloveno, vicino al confine italiano, presenta una seria minaccia per la vegetazione e la sicurezza delle aree circostanti. Le squadre di pompieri e le autorità locali sono al lavoro per fronteggiare l’emergenza e contenere la diffusione delle fiamme e del fumo verso territorio italiano. E’ in corso un coordinamento tra le varie forze di intervento per controllare la situazione e tutelare l’ambiente e le comunità coinvolte.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2024 da Sara Gatti