Incendio sul Monte Moro: fiamme visibili da Nervi, intervento di vigili del fuoco e aerei

Incendio Sul Monte Moro Fiamm Incendio Sul Monte Moro Fiamm
Incendio sul Monte Moro: fiamme visibili da Nervi, intervento di vigili del fuoco e aerei - Fonte: Mediaset | Gaeta.it

markdown

Un incendio di notevoli dimensioni ha interessato il Monte Moro, situato nei pressi dei quartieri del levante genovese, nella giornata di domenica 15 settembre. L'evento ha destato non poche preoccupazioni tra i residenti della zona, poiché le fiamme erano chiaramente visibili dalla località di Nervi. La rapidità con cui si è sviluppato il rogo ha reso necessario l'intervento tempestivo delle autorità competenti, tra cui i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile, per contenere l'incendio e prevenire possibili danni alle abitazioni circostanti.

Sviluppo dell'incendio e cause possibili

Le circostanze dell'incendio

Le fiamme hanno preso piede nel pomeriggio del 15 settembre, attorno alle ore 14:00, quando diversi cittadini hanno segnalato la presenza di fumi densi e colonne di fuoco sul monte. La zona, caratterizzata da una fitta vegetazione, si è rivelata un terreno fertile per la propagazione delle fiamme. Nonostante la causa esatta dell'incendio rimanga ancora sotto indagine, si sospettano diverse possibilità, tra cui un'accidentale interazione con materiali infiammabili o l'azione dolosa di terzi.

Il condizionamento ambientale

Si è riscontrato che le recenti condizioni meteorologiche hanno contribuito all'intensificazione del rogo. In particolare, la stagione estiva ha lasciato il territorio secco e vulnerabile, con venti sostenuti che hanno facilitato la diffusione delle fiamme. Tali fattori climatici, uniti alla vegetazione secca tipica della zona, hanno reso l'incendio estremamente difficile da contenere sin dall'inizio.

Intervento dei vigili del fuoco e mezzi aerei

Operazioni di spegnimento

Non appena ricevuta la segnalazione, i vigili del fuoco hanno attivato una serie di operazioni di spegnimento che sono partite con l'invio di diverse squadre sul posto. I primi soccorritori sono giunti in tempi rapidi sul luogo dell'incendio e hanno immediatamente avviato manovre per circoscrivere le fiamme ed evitare che si propagassero verso le aree abitate. Gli uomini e le donne in uniforme, dotati di attrezzature anti-incendio e dispositivi di protezione individuale, hanno lavorato incessantemente per diversi ore, affrontando le difficoltà logistiche imposte dal terreno accidentato.

Utilizzo di mezzi aerei

A supporto delle operazioni di terra, sono stati attivati anche mezzi aerei specializzati, tra cui elicotteri e aeromobili cisterna. Questi aerei hanno effettuato diversi lanci di acqua e ritardante di fiamma nella zona colpita, consentendo ai brigadieri di contenere il fuoco e limitare il danno. Le operazioni aeree si sono rivelate fondamentali non solo per spegnere le fiamme, ma anche per monitorare l'andamento del rogo da una prospettiva aerea, facilitando la valutazione delle posizioni più critiche.

La situazione attuale e il monitoraggio

Stato dell'incendio

Dopo diverse ore di lavoro incessante, i vigili del fuoco sono riusciti a tenere sotto controllo l'incendio, anche se le fiamme non sono state completamente estinte. Le operazioni di spegnimento sono continuate per tutta la notte e nella giornata successiva, con l’obiettivo di scongiurare eventuali riprese del fuoco, grazie anche al monitoraggio costante dell'area.

Il ruolo della comunità

Durante l'emergenza, la cittadinanza ha dimostrato grande solidarietà, offrendo supporto ai soccorritori attraverso la fornitura di acqua e cibo. I volontari della protezione civile hanno lavorato a stretto contatto con i vigili del fuoco e le autorità locali per garantire un intervento coordinato ed efficace. La cooperazione tra le diverse entità ha evidenziato l'importanza di una risposta collettiva in situazioni di crisi come questa.

Le indagini proseguono per definire le cause del rogo, mentre la comunità è in attesa di conferme sulle eventuali misure da adottare per prevenire simili incidenti in futuro.

Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Sofia Greco

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *