La questione dell’accesso dei turisti allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, un tema già caldeggiato mesi fa, continua a rimanere irrisolta, destando non poche preoccupazioni tra le associazioni di categoria locale. Nonostante una votazione favorevole del Consiglio comunale avvenuta sei mesi fa, l’accesso alla struttura è ancora impossibile per i visitatori. Questo scenario inquietante è emerso in una lettera inviata al sindaco di Napoli dai rappresentanti dell’Associazione Tassisti di Base e dell’Or.S.a. Taxi.
La situazione attuale dell’accesso allo stadio
Un rinvio protratto e le conseguenze per il turismo
Nel cuore di Fuorigrotta, il leggendario stadio Diego Armando Maradona rappresenta una delle principali attrazioni turistiche di Napoli, non solo per i tifosi del calcio, ma anche per i turisti che desiderano rendere omaggio al mitico giocatore argentino. Tuttavia, malgrado la predisposizione a deliberare l’ingresso per i visitatori, ad oggi, il cancello resta chiuso. Questa situazione è stata evidenziata da un recente episodio in cui un tassista ha dovuto far marcia indietro, dopo aver portato due turisti davanti all’ingresso, scoprendo che l’accesso era impossibile.
I sindacati hanno sottolineato che questo non è solo un disguido, ma rappresenta una vera e propria “brutta figura” per il Comune di Napoli. La chiusura dello stadio non solo incide negativamente sull’immagine della città, ma ha anche effetti diretti e tangibili sull’economia locale, in particolare sul settore dei taxi. I taxi, infatti, sono spesso il primo punto di contatto per i visitatori, e la difficoltà di accesso alle attrazioni turistiche mina la capacità di generare reddito per gli autisti.
Le promesse disattese del consiglio comunale
La lettera inviata dai rappresentanti dei tassisti evidenzia il fatto che il Consiglio comunale, in una sessione tenutasi alcuni mesi fa, si era mostrato favorevole a discutere su un accesso controllato per i turisti. La proposta prevedeva la creazione di tavoli tecnici per definire sia le modalità assicurative che gli orari di visita allo stadio. Tuttavia, ciò che in teoria doveva tradursi in un cambiamento pratico non è mai stato messo in atto, lasciando intatti i problemi.
Finora, tutte le promesse di delibere e discussioni si sono tradotte in un grande nulla di fatto. I turisti continuano a trovarsi di fronte a una porta sbarrata, un’esperienza che, anziché favorire l’attrazione turistica, porta a delusione e frustrazione. Ciò ha spinto i sindacati a richiedere un’accelerazione nella definizione di queste procedure, ribadendo con urgenza che già per il mese di settembre è necessario consentire l’accesso ai visitatori.
Richieste dei tassisti e prospettive future
Un appello al Comune di Napoli
Nella lettera, i rappresentanti dei tassisti hanno espresso chiaramente le loro aspettative nei confronti dell’amministrazione comunale. Chiedono che i tanto attesi tavoli tecnici vengano istituiti al più presto, auspicando che tali incontri possano portare a una risoluzione pratica e concreta della situazione entro i primi giorni di settembre.
L’inserimento di regole chiare e ben definite per l’accesso turistico allo stadio potrebbe non solo ripristinare l’immagine di Napoli come meta turistica, ma anche dare nuovo slancio all’attività dei taxi. I professionisti del settore, infatti, contano sulla varietà di eventi e visitatori per sostenere le loro entrate. Una città che sa accogliere i turisti avrà benefici anche per le attività commerciali, che dipendono in larga misura dall’afflusso di visitatori.
La riattivazione di un dialogo tra istituzioni e operatori
Il dialogo tra i rappresentanti del settore taxi e il Comune di Napoli risulta cruciale. La collaborazione è necessaria affinché le misure siano praticabili e attuabili, ottimizzando così l’esperienza turistica. Le associazioni di tassisti stanno richiamando l’attenzione su questo aspetto, sottolineando che la situazione attuale non solo danneggia i taxi, ma anche l’intera immagine turistica della città. Senza interventi tempestivi, il rischio di compromettere ulteriormente l’attrattività di Napoli è concreto.
Con il potenziale di una stagione turistica in ripresa, la speranza è che le istituzioni possano finalmente agire, non solo per il benessere dei tassisti, ma anche per arricchire l’offerta turistica della città e per onorare la memoria di un campione che ha segnato un’epoca, come il mitico Diego Armando Maradona.