Nelle prime ore di mercoledì, la polizia rumena ha condotto un'imponente operazione contro Andrew Tate, noto influencer e ex kickboxer, nella sua residenza a Bucarest. Le autorità stanno indagando su accuse gravi, che comprendono traffico di esseri umani, traffico di minori, rapporti sessuali con minori e riciclaggio di denaro. Questo caso ha catturato l’attenzione dei media internazionali, data la notorietà di Tate, conosciuto per le sue dichiarazioni controverse sui social network.
Perquisizioni e investigazioni a Bucarest
L'operazione della polizia
Agenti specializzati nella lotta al crimine organizzato, con volti coperti, sono entrati nell'abitazione di Andrew Tate, portando a termine perquisizioni che hanno coinvolto anche altre tre residenze a Bucarest e nel distretto di Ilfov. L'agenzia rumena Diicot sta conducendo indagini approfondite su nuove accuse relative a una presunta organizzazione criminale che avrebbe operato con intenti illeciti legati al traffico di esseri umani. Durante l'operazione, le autorità hanno affermato di avere elementi di prova che giustificherebbero le accuse di traffico di minori e sfruttamento sessuale.
Le dichiarazioni delle autorità
Il portavoce di Tate, Mateea Petrescu, ha rilasciato una dichiarazione relativamente alle accuse, sottolineando che i dettagli delle inchieste non sono ancora del tutto chiari, ma suggerendo che le sospettate attività illecite includerebbero traffico di esseri umani e riciclaggio di denaro. È fondamentale notare che, durante l’intero procedimento legale, gli imputati conservano i diritti e le garanzie procedurali stabilite dal Codice di procedura penale romeno e la presunzione di innocenza.
Il passato di Andrew e Tristan Tate
L'arresto e le accuse
Andrew e Tristan Tate, che hanno vestigia di una carriera nella kickboxing, sono stati arrestati nel dicembre 2022 insieme a due donne rumene. L’arresto ha scatenato un'ondata di attenzioni mediatiche, anche grazie alla presenza attiva di Tate sui social media, dove conta quasi 10 milioni di follower. Dopo tre mesi di detenzioni, i fratelli sono stati posti agli arresti domiciliari e hanno ricevuto divieti significativi allo spostamento, inizialmente limitati a Bucarest e Ilfov, e successivamente estesi a tutta la Romania.
Evoluzione del processo legale
Nel mese di aprile, il Tribunale di Bucarest ha accolto la richiesta dei procuratori, stabilendo che vi erano motivi sufficienti per procedere con il processo. Tuttavia, non è stata fissata una data di inizio per le udienze. Di recente, un tribunale ha annullato la decisione che consentiva ai fratelli Tate di spostarsi all'interno dell'Unione Europea, riaffermando la necessità di completare gli atti processuali in Romania prima di considerare un’eventuale estradizione nel Regno Unito.
Polemiques e controversie legate a Tate
Attenzioni e ban sui social
Andrew Tate è noto anche per le sue posizioni controverse e misogine espresse sui social media, che hanno portato a ban su diverse piattaforme. Nonostante le accuse penali e le controversie, Tate ha sostenuto la propria innocenza, affermando che i pubblici ministeri non hanno fondamenti per le loro accuse e che sarebbe in atto una cospirazione per silenziarlo. Queste affermazioni hanno alimentato il dibattito pubblico e la sua notorietà, alimentando ulteriormente il suo seguito sui social network.
Ulteriori sviluppi legali
Oltre al procedimento in Romania, i fratelli Tate si trovano coinvolti in ulteriori questioni legali, tra cui mandati di arresto emessi dalle autorità britanniche per presunti reati di aggressione sessuale, risalenti al periodo 2012-2015. Le autorità romene hanno accolto la richiesta di estradizione, ma tale processo sarà attivato solo al termine della situazione legale attuale in Romania, evidenziando la complessità e il carattere multidimensionale delle vicende legate ai Tate.
