Inchiesta su Gisella Cardia: La veggente di Trevignano sotto la lente della Procura

Inchiesta su Gisella Cardia: La veggente di Trevignano sotto la lente della Procura

Gisella Cardia, veggente di Trevignano Romano, è sotto indagine per presunti illeciti legati a donazioni ricevute dai fedeli. La Chiesa ha dichiarato che le sue apparizioni non sono soprannaturali.
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Inchiesta su Gisella Cardia: La veggente di Trevignano sotto la lente della Procura - Gaeta.it

Le indagini che coinvolgono Gisella Cardia, nota veggente di Trevignano Romano, si stanno intensificando. La Procura di Civitavecchia ha convocato la Cardia per interrogarla riguardo a presunti illeciti legati alle donazioni ricevute dai fedeli in seguito alle sue affermazioni sulle apparizioni della Madonna. Questo articolo esamina dettagliatamente la situazione attuale, le accuse in corso e la posizione della Chiesa.

La convocazione della Procura: dettagli sull’interrogatorio

Gisella Cardia, conosciuta per le sue affermazioni di ricevere messaggi dalla Madonna e per le apparizioni che si sarebbero verificate a Trevignano, è stata convocata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia per essere ascoltata in merito all’inchiesta per truffa. L’interrogatorio è programmato per giovedì 10 ottobre e avverrà sotto la guida del pubblico ministero. La Cardia sarà accompagnata dal suo avvocato, Solange Marchignoli, che la assisterà nel rispondere alle domande relative alle donazioni che ha ricevuto.

La questione delle donazioni è emersa in seguito alla testimonianza di Luigi Avella, ex sostenitore di Cardia, che ha denunciato di aver versato 123mila euro all’associazione Madonna di Trevignano Ets, di cui è presidente il marito della veggente, Gianni Cardia. Avella ha fornito un archivio contenente prove fotografiche, video e documenti che attesterebbero la natura delle sue donazioni, contribuendo in modo significativo alle indagini.

Le accuse di truffa e il contesto delle donazioni

L’indagine si concentra sull’accertamento di eventuali pratiche fraudolente riguardanti le donazioni effettuate dai fedeli. Gli inquirenti devono stabilire se vi sia stata manipolazione o inganno ai danni dei donatori, i quali potrebbero aver creduto che le apparizioni di Gisella Cardia fossero autentiche e “divine”. I fedeli, spinti dalla convinzione che la Madonna apparisse ogni mese in determinati giorni e orari, avrebbero potuto sentirsi motivati a contribuire economicamente a queste pratiche.

Da anni, Gisella Cardia afferma di possedere una statuetta della Madonna acquistata a Medjugorje, dalla quale, secondo le sue dichiarazioni, sgorgano lacrime e sangue. Le sue affermazioni di vedere periodicamente la Madonna e ricevere messaggi inquietanti, spesso catastrofici, hanno attratto un numero considerevole di sostenitori, ma hanno anche destato l’interesse delle autorità giudiziarie.

La posizione della Chiesa e le dichiarazioni ufficiali

Recentemente, la diocesi di Civita Castellana ha preso una posizione netta riguardo alle apparizioni di Trevignano, dichiarando attraverso un decreto firmato dal vescovo Marco Salvi che gli eventi riportati da Gisella Cardia non possiedono alcun carattere soprannaturale. Questo annuncio ha messo in ulteriore risalto le preoccupazioni legate alle pratiche svolte dalla veggente e alla natura delle donazioni ricevute.

L’attenzione della Chiesa si concentra sul potenziale impatto che tali affermazioni possono avere sulla fede dei fedeli e sulla loro vulnerabilità alle manipolazioni. Ciò che ora resta da chiarire è l’eventuale responsabilità legale di Gisella Cardia e del marito, che sono entrambi sotto indagine. La situazione è complessa, e l’utenza attende con interesse i risultati delle indagini che potrebbero concludersi in archiviazione o con la richiesta di rinvio a giudizio.

In attesa dell’esito dell’inchiesta, il clima di attesa è carico di tensione, sia per i donatori che per la comunità di Trevignano. Le autorità potrebbero portare a termine un’interrogazione delicata sul confine tra fede e affari, in una questione che coinvolge non solo aspetti legali, ma anche morali e spirituali.

Ultimo aggiornamento il 7 Ottobre 2024 da Sara Gatti

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