Incidente a Jesi: fermato un 30enne alla guida di un camper senza patente e in fuga dopo l'impatto

Incidente a Jesi: fermato un 30enne alla guida di un camper senza patente e in fuga dopo l’impatto

Il 18 marzo a Jesi, un incidente stradale ha coinvolto un camper e due giovani pedoni, con il conducente che è fuggito. Indagini in corso per identificare il responsabile.
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Incidente a Jesi: fermato un 30enne alla guida di un camper senza patente e in fuga dopo l'impatto - Gaeta.it

Il 18 marzo, Jesi è stata teatro di un grave incidente stradale che ha coinvolto un camper e due giovani che camminavano su un marciapiede. L’episodio ha suscitato preoccupazione nella comunità locale, non solo per la dinamica dell’incidente, ma anche per le circostanze legate al conducente del veicolo.

L’incidente e le vittime

In un pomeriggio come tanti, due ragazzi di vent’anni sono stati travolti da un camper mentre passeggiavano lungo via Zannoni. Le vittime, un giovane proveniente da Castelbellino e una ragazza di Jesi, hanno riportato ferite gravi, con la giovane in condizioni più critiche, sebbene nessuna delle due risultasse in pericolo di vita. Tanti passanti, sconvolti dall’evento, hanno immediatamente chiamato i servizi di emergenza, mentre il conducente del camper ha scelto di allontanarsi dalla scena senza prestare soccorso.

L’identificazione del conducente

Le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Jesi, sono intervenute rapidamente e hanno avviato le indagini per identificare il responsabile dell’incidente. Grazie a testimonianze e alle immagini di alcune telecamere di sicurezza presenti nella zona, gli agenti sono riusciti a risalire al conducente del camper, un uomo di 30 anni con origini campane, già noto alle autorità per precedenti.

Dopo averlo rintracciato, i Carabinieri hanno proceduto alla denuncia per fuga dopo l’incidente e per guida senza patente, quest’ultima già revocata in precedenza. Inoltre, il camper di proprietà dell’uomo è stato sequestrato come parte delle indagini in corso.

Le precedenti infrazioni del conducente

Le verifiche svolte dagli investigatori hanno rivelato che il 30enne non era alla sua prima infrazione. Secondo i report, quest’ultimo era già stato sanzionato in passato per conduzione di veicolo con patente revocata. Tale recidiva ha aggravato ulteriormente la sua posizione legale, portando alla quale è stata intentata un’azione penale per inosservanza dell’obbligo di fermarsi e prestare assistenza, oltre che per guida senza patente, configurandosi come illecito penale sotto la normativa vigente.

Il caso sta attirando l’attenzione della comunità, sollevando interrogativi sull’adeguatezza dei controlli e sulla gestione di situazioni di recidiva in ambito stradale. La segnalazione di incidenti simili contribuisce a un dibattito più ampio sulla sicurezza stradale e sull’importanza di garantire che i conducenti responsabili rispettino le normative per proteggere tanto i pedoni quanto gli altri utenti della strada.

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