incidente in un cantiere navale a brindisi: operaio ustionato durante lavori su un’imbarcazione

incidente in un cantiere navale a brindisi: operaio ustionato durante lavori su un’imbarcazione

Operaio di 52 anni ustionato durante manutenzione in cantiere navale a Brindisi; ricoverato con prognosi di 25 giorni. Polizia e Spesal indagano sulle cause e sicurezza sul lavoro.
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Un operaio di 52 anni ha riportato ustioni gravi durante lavori di manutenzione in un cantiere navale di Brindisi ed è ricoverato all’ospedale Perrino; le autorità stanno indagando sulle cause e il rispetto delle norme di sicurezza. - Gaeta.it

Un incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio di 52 anni ieri, all’interno di un cantiere navale di Brindisi. Il lavoratore ha riportato ustioni importanti al braccio e al volto mentre interveniva sul motore di un’imbarcazione ferma da tempo. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale Perrino, dove è stato ricoverato nel reparto dedicato ai grandi ustionati. Gli accertamenti medici hanno certificato una prognosi di 25 giorni. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia e i tecnici dello Spesal per verificare il rispetto delle norme di sicurezza.

dinamica dell’incidente e condizioni dell’operaio

L’incidente si è verificato mentre l’uomo eseguiva lavori di manutenzione sul motore di un’imbarcazione nel cantiere navale brindisino. Secondo le prime ricostruzioni, durante l’intervento sono scoppiate delle fiamme o si è verificato un contatto con una sostanza o componente che ha provocato ustioni su braccio e volto. L’operaio ha immediatamente segnalato il problema e sono stati allertati i soccorsi.

Il personale del 118 è arrivato rapidamente sul posto, ha stabilizzato il lavoratore e lo ha trasferito all’ospedale Perrino. Qui gli specialisti del reparto grandi ustioni hanno preso in carico il paziente, sottoponendolo a tutte le cure necessarie. La prognosi di 25 giorni indica che le ferite richiederanno un periodo di guarigione significativo, ma non sembrano essere in pericolo di vita, in base alle informazioni finora disponibili.

interventi delle forze dell’ordine e verifiche dello Spesal

Dopo il fatto, la polizia locale nella sezione volanti è stata chiamata a raccogliere testimonianze e a effettuare un sopralluogo nell’area del cantiere. I loro rilievi hanno riguardato la dinamica dell’incidente e la possibile presenza di situazioni di rischio. Parallelamente, sono intervenuti i tecnici dello Spesal, l’ente incaricato di controllare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lo scopo dell’ispezione è verificare se tutte le norme di sicurezza siano state rispettate nel cantiere navale. In particolare, si valuta la predisposizione di dispositivi di protezione individuale, la corretta formazione del personale e la gestione dei rischi connessi alla manutenzione degli impianti e delle imbarcazioni. Gli accertamenti sulle cause dell’incidente sono ancora in corso, con particolare attenzione ai materiali utilizzati e ai passaggi operativi che hanno portato alle ustioni.

il contesto lavorativo nei cantieri navali di brindisi

I cantieri navali rappresentano luoghi di lavoro complessi, dove si svolgono interventi su strutture grandi e pesanti, spesso a contatto con sostanze pericolose o impianti meccanici. La città di Brindisi ospita alcune realtà di questo tipo, con personale specializzato che opera su imbarcazioni di diverse dimensioni.

La sicurezza in questi ambienti è fondamentale, vista la possibilità di incendi, esplosioni, cadute o contatti con parti in movimento. L’attenzione alle procedure di lavoro e l’utilizzo corretto degli strumenti protettivi sono indispensabili. I recenti episodi come quello di ieri ricordano la necessità di mantenere standard rigorosi per prevenire incidenti e infortuni gravi.

il ruolo dell’ospedale perrino nel trattamento delle ustioni

L’ospedale Perrino di Brindisi è una struttura che dispone di un reparto specializzato per la cura delle ustioni importanti. Nel caso dell’operaio rimasto ferito, è stato proprio questo reparto a garantire il trattamento multidisciplinare necessario, che comprende terapie per la pelle danneggiata, gestione del dolore, prevenzione delle infezioni e riabilitazione.

Il ricovero in un centro dedicato a questi casi permette di ridurre i rischi di complicanze e di monitorare costantemente l’evoluzione delle ferite. I medici hanno stabilito la prognosi tenendo conto dell’entità e dell’estensione delle ustioni sul corpo dell’uomo. Il personale sanitario continua a seguire la situazione per decidere gli eventuali passaggi successivi per la completa guarigione.

L’evento di ieri fa emergere di nuovo il nodo delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in attività tecniche e manuali, dove situazioni di rischio restano sempre presenti. Le autorità e gli esperti continuano a indagare per chiarire le cause dell’incidente e prevenire il ripetersi di episodi simili nelle aree industriali cittadine.

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