Nella giornata di lunedì 26 agosto, un tragico incidente ha colpito la strada provinciale 52, in località Cala Lunga, tra Peschici e Vieste, nella provincia di Foggia. Un motociclo ha avuto un violento impatto con un’autovettura, causando la morte di un giovane e il ferimento di altre due persone. Questo drammatico evento ha scosso la comunità locale, lasciando un senso di smarrimento e dolore tra chi conosceva la vittima.
L’incidente: la dinamica e gli intervenuti
Indagini avviate dai carabinieri
I carabinieri hanno avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’incidente mortale verificatosi lungo la provinciale 52. Secondo le prime ricostruzioni, la moto, una Yamaha, si è scontrata frontalmente con una Peugeot 208 che procedeva in senso opposto. Le cause di tale collisione non sono al momento chiare, e gli agenti della polizia stradale sono intervenuti per raccogliere testimonianze e prove in loco. Gli inquirenti stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, con l’intento di fare luce sulle circostanze che hanno portato a questo dramma.
Le conseguenze dell’impatto
Nell’incidente ha perso la vita Alessandro Lacerenza, un giovane chef di soli 24 anni originario di Orta Nova. Il suo compagno di viaggio, una ragazza, ha subito ferite significative ed è stata trasportata d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di San Giovanni Rotondo. Anche il conducente dell’auto ha riportato ferite e potrebbe aver bisogno di assistenza medicale a causa dell’impatto. La scena dell’incidente è stata particolarmente devastante, con i mezzi coinvolti gravemente danneggiati e il dolore palpabile tra chi si trovava nelle vicinanze.
La vittima: chi era Alessandro Lacerenza
Un giovane chef in ascesa
Alessandro Lacerenza era un promettente chef che lavorava nel ristorante “Camavitè”, situato a Peschici, sul Gargano, da due stagioni. Si era guadagnato la stima e l’affetto dei colleghi e dei clienti grazie alla sua passione per la cucina e alla dedizione al lavoro. Gli amici lo ricordano come una persona di grande cuore, sempre disponibile ad aiutare gli altri, e la sua prematura scomparsa ha suscitato un’ondata di commozione. In diverse comunità online, amici e conoscenti hanno espresso il loro cordoglio, sottolineando quanto fosse speciale e generoso Alessandro.
Il ricordo di chi lo conosceva
Dennys, un pasticcere che lavora con la famiglia di Alessandro, ha condiviso un toccante ricordo: “Era un ragazzo dal cuore d’oro. Se rimanevi a piedi di notte per un guasto alla tua auto, sapevi di poter contare su Alessandro. In pochi minuti ti veniva a soccorrere.” Commosso dalla notizia della sua morte, ha rivelato di aver parlato con lui solo la sera antecedente l’incidente, esprimendo la sua tristezza nell’aver smarrito delle fotografie condivise con il giovane chef. Le parole di Dennys illustrano non solo le doti professionali di Alessandro, ma anche il suo spirito altruista che ha lasciato un segno indelebile in chi lo ha amato e apprezzato.
Il contesto del sinistro
In un periodo in cui la sicurezza stradale è un tema di fondamentale importanza, incidenti come questo rialzano il dibattito sulla necessità di monitorare e migliorare le infrastrutture viarie. La strada provinciale 52, che collega località vitali come Peschici e Vieste, è frequentata da residenti e turisti; ciò pone l’accento sulla necessità di garantire percorsi sicuri e adeguati per tutti gli utenti della strada. Gli eventi come quello accaduto oggi, purtroppo, richiamano l’attenzione su come la vita possa cambiare in un attimo, richiedendo ulteriori sforzi collettivi per prevenire incidenti futuri e proteggere la comunità.