Incidente nel porto di Ischia: il traghetto Driade bloccato, nessuna conseguenza grave

Incidente nel porto di Ischia: il traghetto Driade bloccato, nessuna conseguenza grave

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Incidente nel porto di Ischia: il traghetto Driade bloccato, nessuna conseguenza grave - Gaeta.it

Un grave incidente verificatosi nel porto di Ischia ha coinvolto il traghetto Driade, partito da Napoli, e una piccola imbarcazione spazzamare nella mattina di oggi. Fortunatamente, le conseguenze fisiche per i coinvolti sono state minime, ma l’inconveniente ha creato notevoli disagi per i passeggeri in transito e per l’operatività del porto. L’evento ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle operazioni marittime e ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte delle autorità competenti.

La dinamica dell’incidente

La partenza del Driade e il guasto

Il traghetto Driade, che aveva lasciato Napoli alle 6:00, ha avuto problemi meccanici fin dal suo arrivo nel porto di Ischia. A causa di un guasto al portellone, la nave non è riuscita a sbarcare i passeggeri e i veicoli imbarcati. Dopo un attimo di incertezza, si è deciso di utilizzare una porta laterale per consentire lo sbarco dei passeggeri, ma per farlo, il traghetto si è avvicinato alla banchina.

Mentre queste operazioni erano in corso, una piccola imbarcazione spazzamare, pronta a fare rifornimento di carburante, si è avvicinata al traghetto per ormeggiarsi. Improvvisamente, il portellone del Driade si è sganciato, causando la caduta di una pesante catena che colpiva violentemente il lato della piccola imbarcazione. In quel momento, a bordo dello spazzamare vi erano Luciano, un esperto marittimo, e Giuliano, un giovane volontario, che si trovavano in quel frangente in procinto di iniziare il loro turno di lavoro per la pulizia dei rifiuti galleggianti nel mare. La situazione, sebbene tesa, si è risolta senza infortuni fisici grazie alla prontezza dei due uomini, che si sono trovati nella parte sicura dell’imbarcazione al momento dell’incidente.

Gli effetti sull’imbarcazione spazzamare

Lo spazzamare, un piccolo catamarano in vetroresina di circa 5 metri di lunghezza, ha subito gravi danni a causa dell’impatto con la catena. Fortunatamente, le operazioni di recupero hanno consentito di issarlo sulla banchina per prevenire un eventuale affondamento. A bordo dello spazzamare vi erano Luciano e Giuliano, che si trovavano in quel frangente in procinto di iniziare il loro turno di lavoro per la pulizia dei rifiuti galleggianti nel mare.

Disagi e gestione del porto di Ischia

L’intervento delle autorità competenti

L’incidente ha causato notevoli disagi per l’operatività del porto di Ischia, con la banchina Olimpica, una delle principali aree di sbarco e imbarco dei traghetti, bloccata dall’imbarcazione Driade. I passeggeri a bordo, circa 150, sono stati finalmente fatti sbarcare da un accesso laterale, e si è aspettato l’arrivo di una gru per chiudere il portellone e consentire il corretto ormeggio della nave. Le autorità marittime locali, guidate dal comandante della Capitaneria di porto di Ischia, Antonio Magi, hanno coordinato le operazioni di emergenza insieme a carabinieri e polizia, per garantire la sicurezza della situazione.

Le ripercussioni sul traffico marittimo

L’incidente ha comportato anche lo dirottamento di alcune corse da Ischia a Casamicciola, costringendo i passeggeri a modificare i loro piani di viaggio. La presenza della nave Driade ha comportato l’occupazione di tutti i posti di ormeggio disponibili, creando una situazione di caos per chi doveva partire o arrivare nell’isola. L’interruzione dei servizi ha messo in difficoltà migliaia di vacanzieri attesi nel porto, evidenziando la delicatezza della situazione e l’importanza di una gestione efficace delle emergenze nei trasporti marittimi.

Inchiesta aperta e risvolti futuri

Le indagini sulla sicurezza

A seguito di quanto accaduto, è stata aperta un’inchiesta dalla Guardia costiera per analizzare le cause del guasto al portellone del traghetto Driade. Le autorità marittime si concentreranno sulla sicurezza delle operazioni e sull’affidabilità delle attrezzature utilizzate. Gli inquirenti stanno raccogliendo informazioni e testimonianze da ogni parte coinvolta per ricostruire l’esatta sequenza degli eventi.

Il futuro del traghetto Driade

La nave Driade è attualmente ferma nel porto di Ischia in attesa di riparazioni al portellone, che dovranno essere eseguite prima di poterla trasferire sulla terraferma per ulteriori lavori. Sarà essenziale verificare che il traghetto torni in piena efficienza per garantire la continuità dei servizi marittimi per i cittadini e i turisti. Le autorità marittime monitoreranno da vicino la situazione, per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento delle operazioni nel porto di Ischia.

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