Questa mattina, un grave incidente stradale ha coinvolto quattro persone in Trentino, precisamente lungo la SS43, non lontano dall’uscita delle gallerie dirette verso la Valle di Non. Il sinistro, avvenuto attorno alle 7.30, ha suscitato una pronta risposta delle autorità locali. Gli agenti della Polizia di Mezzolombardo, insieme ai vigili del fuoco e al personale sanitario, sono accorsi sul luogo dell’incidente per prestare soccorso. Le prime ricostruzioni suggeriscono che le condizioni della viabilità e la conformazione del percorso abbiano giocato un ruolo cruciale nella dinamica del sinistro.
La dinamica dell’incidente
Stando alle informazioni raccolte, l’incidente ha avuto luogo precisamente in un tratto caratterizzato da una curva a sinistra. Una Hyundai, condotta da una ragazza di venti anni proveniente dalla provincia di Verona, avrebbe invaso la corsia opposta. In quel momento, si stava avvicinando un furgone, il cui conducente, un sessantunenne residente in zona, non è riuscito a evitare l’impatto. Lo scontro è stato descritto come particolarmente violento, evidenziando la potenza dei veicoli coinvolti.
L’impatto ha avuto gravi conseguenze per alcuni occupanti della Hyundai. Tra questi, una ragazza spagnola di venti anni, seduta sul lato passeggero, ha riportato ferite serie che hanno richiesto un intervento immediato. I soccorritori l’hanno estratta dalla vettura utilizzando pinze idrauliche per trasferirla d’urgenza in elicottero verso l’ospedale di Trento. Le condizioni della giovane sono state descritte come critiche, rendendo necessario un monitoraggio attento da parte del personale medico.
Feriti e identità dei coinvolti
Oltre alla giovane spagnola, anche altri occupanti del veicolo Hyundai hanno subito ferite, sebbene in modo meno grave. Il conducente del furgone e un altro ventenne, di origine messicana e ospite nell’auto con le due ragazze, hanno ricevuto le prime cure sul posto dopo l’accaduto. È emerso che tutti i coinvolti sono studenti universitari a Verona, verosimilmente in un viaggio in Trentino per trascorrere una giornata sulle piste da sci della rinomata Paganella.
Il tam-tam mediatico ha iniziato a diffondere la notizia dell’incidente, alimentando preoccupazione tra le famiglie e negli ambienti universitari. L’incidente ha sollevato anche interrogativi riguardo alla sicurezza stradale in questa area, abituata a ricevere un alto volume di turisti, soprattutto durante la stagione invernale.
Intervento dei soccorsi e riapertura della strada
Le squadre di emergenza intervenute hanno lavorato speditamente per gestire la situazione. Oltre al personale sanitario, i vigili del fuoco hanno dovuto liberare la giovane ferita, un’operazione che ha richiesto tempo e attenzione data la gravità delle ferite riportate. Gli agenti della Polizia Locale hanno iniziato a raccogliere dichiarazioni e prove per chiarire le circostanze esatte dell’incidente.
Dopo alcune ore di lavoro, la strada ha riaperto, ma non prima di aver causato ritardi per gli automobilisti in transito. Gli inquirenti stanno ora portando avanti le indagini per fare luce sulla dinamica e sulle eventuali responsabilità, prestando particolare attenzione alla testimonianza di chi ha assistito al sinistro.
Il tragico evento mette in evidenza l’importanza di una maggiore sicurezza stradale e la necessità di vigilanza da parte di tutti gli utenti della strada, in particolare in tratti critici come quello in cui si è verificato l’incidente. Proseguiranno gli aggiornamenti sulle condizioni delle persone coinvolte mentre le autorità continuano le indagini.
Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Laura Rossi