Durante un viaggio di routine tra Ancona e Durazzo, un tragico incidente ha coinvolto una passeggera kosovara a bordo di un traghetto. Mentre la nave navigava verso la città albanese, la donna di 43 anni ha subito un infortunio, richiedendo l’intervento della Guarda Costiera, che ha coordinato le operazioni di soccorso.
Dinamica dell’incidente
Il traghetto partito da Ancona intorno alle 16:30 ha iniziato la sua traversata verso Durazzo. Poco dopo un’ora dalla partenza, a circa 20 miglia dal porto, la passeggera è scivolata lungo il ponte passeggeri. Il suo infortunio non ha tardato a destare preoccupazione a bordo. Il personale di bordo ha immediatamente attivato le procedure di emergenza, mentre la salute della donna veniva costantemente monitorata.
Alle 17:52, il comandante del traghetto ha contattato la Sala Operativa della Guardia Costiera di Ancona per segnalare l’accaduto. Per garantire un rapido soccorso, è stato attivato un protocollo di assistenza medica. L’intervento è stato coordinato dal Centro Internazionale Radio Medico, al fine di fornire indicazioni appropriate durante le delicate fasi del soccorso.
L’intervento della Guardia Costiera
Sul posto è stata inviata la motovedetta Sar CP 310, specializzata in operazioni di salvataggio e assistenza in mare. Il personale sanitario e gli equipaggi di bordo hanno stabilizzato la donna, che ha riportato una presunta frattura scomposta a una mano, prima di procedere al suo trasbordo verso la motovedetta. Le operazioni di salvataggio, intraprese con attenzione e precisione, hanno richiesto grande collaborazione tra il personale di bordo e i soccorritori della Guarda Costiera.
L’arrivo della motovedetta ha segnato una svolta nella gestione dell’emergenza. I soccorritori hanno collaborato per trasferire la passeggera in sicurezza, accelerando le operazioni di trasbordo a bordo della CP 310, prima di proseguire verso il porto di destinazione.
Arrivo al porto e assistenza sanitaria
La motovedetta ha raggiunto il porto di Ancona, approdando intorno alle 19:50. Al suo arrivo, ad attendere la passeggera c’era un team del personale del 118, pronto a riceverla e fornire le cure necessarie. La donna è stata successivamente trasferita al pronto soccorso di Torrette, dove ha ricevuto assistenza medica per le lesioni riportate.
L’evento ha sollevato interrogativi sul rispetto delle misure di sicurezza a bordo, ma ha anche messo in luce l’efficienza dei soccorsi in mare. Le operazioni coordinate dalla Guarda Costiera hanno contribuito a gestire la situazione nel miglior modo possibile, garantendo una risposta tempestiva e professionale a un momento di crisi per la passeggera e il suo entourage.
Ultimo aggiornamento il 2 Novembre 2024 da Laura Rossi