Un drammatico incidente stradale ha scosso la comunità di Fadalto di Vittorio Veneto il 24 febbraio, portando alla morte di una bambina di tre anni e a sette feriti, uno in condizioni gravi. La madre della vittima è attualmente indagata per omicidio stradale, accusata di aver effettuato un sorpasso azzardato che ha innescato l’incidente. La trama che si evince dai racconti e dalle indagini ha sollevato interrogativi e commozione, contribuendo a rendere questo tragico evento un tema di discussione nella zona.
La madre indagata per omicidio stradale
L’indagine avviata dalla procura di Treviso ha portato a gravissime accuse nei confronti della madre della bambina deceduta. Le autorità ritengono che il suo comportamento al volante, in particolare un sorpasso non prudente, sia stato determinante nel provocare l’incidente. In base ai primi accertamenti, la donna stava guidando l’auto con la figlioletta a bordo quando ha tentato di sorpassare un altro veicolo, senza considerare i rischi legati alla manovra.
In quel frangente, il veicolo della donna si è scontrato frontalmente con un’auto proveniente dalla direzione opposta, causando un impatto devastante. Il tragico esito ha visto la bambina, purtroppo, perdere la vita, lasciando la comunità in uno stato di incredulità e dolore. L’incidente ha anche coinvolto un camper, sul quale viaggiavano altre persone che, seppur hanno riportato solo lievi ferite, hanno assistito alla scena traumatica.
La dinamica dell’incidente sulla statale di Alemagna
La scena dell’incidente, avvenuto su un cavalcavia a tre corsie della statale 51 di Alemagna, è stata ricostruita grazie al lavoro delle forze dell’ordine e alle testimonianze dei vari coinvolti. Le prime notizie parlano di un violento scontro tra due autovetture, che ha avuto origine dalla manovra rischiosa della madre indagata.
Secondo quanto riportato, la madre sarebbe stata alla guida con la propria figlia quando ha tentato di superare un altro veicolo. Questo gesto, descritto come imprudente da chi ha assistito all’incidente, ha portato a una collisione frontale con un’auto in direzione opposta. In seguito all’impatto, il camper, che stava sopraggiungendo, è stato coinvolto mentre le vittime cercavano di comprendere la gravità della situazione.
Le autorità stanno analizzando ogni dettaglio, comprese le registrazioni delle telecamere di sorveglianza nella zona, per chiarire la dinamica e le responsabilità. Oltre alla tragica fine di una giovane vita, il bilancio dell’incidente comprende anche sette feriti, tra cui due bambini, che sono stati soccorsi e trasportati in ospedale.
Le testimonianze delle persone coinvolte nell’incidente
Le testimonianze di chi ha vissuto quel drammatico momento offrono uno spaccato della paura e confusione che ha seguito l’incidente. Un conducente del camper ha raccontato la sua esperienza: “Abbiamo assistito a un sorpasso che purtroppo non è andato a buon fine. Le due auto si sono scontrate e hanno urtato successivamente il nostro mezzo.” Momenti di terrore e incredulità si sono susseguiti mentre le persone tentavano di capire cosa fosse successo e verificare le condizioni degli altri passeggeri.
Il racconto del testimone ha evidenziato il coraggio e la prontezza nel tentativo di fornire aiuto. “Abbiamo provato a uscire dal camper, che non era la cosa più facile. Abbiamo cercato di capire che tipo di situazione si fosse creata, provando a essere di aiuto,” ha spiegato il conducente. Tajetto che fa capire quanto sia stata critica la situazione, nonostante il loro camper non abbia subito danni significativi.
La tragedia che ha colpito la famiglia coinvolta e le persone presenti mette in luce l’impatto devastante di comportamenti irresponsabili al volante e le conseguenze che possono derivarne. Oltre alla vita spezzata di una piccola bambina, l’incidente ha scatenato un’ondata di dolore e riflessione sulla sicurezza stradale, tematica sempre attuale e di rilevante importanza per la comunità locale.