Una tragica circostanza ha colpito Venezia, dove due gemelle di sedici anni, già celebri per la loro recente vittoria nella Regata Storica nella categoria Giovanissime, sono state coinvolte in un incidente durante un allenamento. Mentre si trovavano a bordo della loro tradizionale imbarcazione a remi, si sono trovate nel canale, dove un motoscafo adibito al trasporto turistico le ha travolte. Questo evento ha riacceso i timori riguardanti la sicurezza in laguna.
Il drammatico incidente nel canale di Venezia
L’incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri, mentre le due giovani atlete stavano effettuando le consuete prove nella laguna veneziana. Il motoscafo, che trasportava turisti, ha colpito in maniera diretta la loro imbarcazione, provocando un immediato stato di panico tra i presenti. I soccorsi sono stati tempestivi: il comandante del motoscafo ha immediatamente agito per recuperare le ragazze, successivamente trasportate su una piccola imbarcazione di passaggio in aree vicine, necessitando di un intervento ospedaliero.
È incredibile pensare che una delle giovanissime atlete sia finita addirittura sotto l’imbarcazione investitrice. Nonostante il grande spavento e la preoccupazione iniziale, le condizioni delle ragazze sono fortunatamente risultate non gravi. Tuttavia, una di esse è stata trattenuta in ospedale per ulteriori esami medici, segno che le autorità sanitarie hanno voluto adottare la massima cautela in vista della situazione.
La reazione della Remiera Querini
La Remiera Querini, società sportiva di cui le gemelle fanno parte, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per informare l’opinione pubblica riguardo all’accaduto. Nel comunicato, la società ha evidenziato che incidenti simili si sono verificati in passato nella stessa area, con altre vogatrici che avevano subito conseguenze, anche se non letali. La ripetizione di queste tragedie mette in luce le problematiche legate al traffico acqueo nella laguna, un aspetto che la Remiera Querini ha promesso di portare all’attenzione della magistratura, chiedendo un intervento per prevenire futuri eventi.
La società ha sottolineato come la questione non possa più essere considerata casuale: l’aumento delle imbarcazioni, unite all’alta velocità con cui spesso si muovono i motoscafi, sta creando un ambiente potenzialmente pericoloso per chi, come le atlete, pratica sport in acqua. La sicurezza dei giovani atleti e la salvaguardia della tradizione remiera di Venezia sono i punti focali di questa richiesta.
Sicurezza in laguna: un problema da affrontare
La dolcezza dei canali di Venezia, uniti alla bellezza paesaggistica, nasconde al contempo insidie non trascurabili. Con il costante aumento del turismo e il proliferare di imbarcazioni veloci, la situazione per i praticanti di sport acquatici si fa sempre più difficile. Questo incidente mette in luce un problema ben noto, spesso trascurato dalle autorità: la necessità di normare il traffico nautico in modo da tutelare la sicurezza di tutti, in particolare quella dei giovani atleti.
Mentre si attende un intervento che potrebbe finalmente cambiare le regole del gioco in laguna, la comunità remiera di Venezia si stringe attorno alle ragazze coinvolte, augurandosi un pronto recupero per tornare al più presto a solcare le acque, ma in condizioni di maggiore sicurezza. Le indagini promesse dalla Remiera Querini giungeranno a un punto cruciale, contribuendo a far sì che la bellezza e l’identità di Venezia possano coesistere con la sicurezza di chi vive e lavora nella sua storica laguna.
Ultimo aggiornamento il 12 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina