Incidenti stradali a Roma: calo significativo nei primi mesi del 2025

Incidenti stradali a Roma: calo significativo nei primi mesi del 2025

Nel 2025, Roma registra un calo significativo degli incidenti stradali e delle vittime, grazie a miglioramenti infrastrutturali e normative più severe, ma alcune aree rimangono critiche per la sicurezza.
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Incidenti stradali a Roma: calo significativo nei primi mesi del 2025 - Gaeta.it

Nei primi due mesi del 2025, Roma ha registrato un calo degli incidenti stradali, in particolar modo quelli con conseguenze gravi. I dati della polizia locale riportano un significativo abbassamento del numero totale di sinistri, un trend che promette di migliorare la sicurezza stradale nella Capitale. La riduzione di incidenti e vittime evidenzia gli sforzi delle autorità locali nel migliorare le infrastrutture e nell’applicare leggi più severe sulle violazioni del codice della strada.

Numero di incidenti in calo

La polizia locale ha registrato 4800 incidenti stradali nei primi due mesi di quest’anno, in calo rispetto ai 5000 del 2024. Questo abbassamento è un segnale incoraggiante per la sicurezza stradale a Roma. Le statistiche indicano che 14 persone hanno perso la vita a causa di incidenti, segnando una diminuzione del 30% rispetto ai 20 decessi dello stesso periodo del 2024. La riduzione nel numero complessivo di incidenti sembrerebbe confermare una tendenza già avviata nel 2024, quando le autorità avevano registrato un calo progressivo degli incidenti.

Parallelamente, gli incidenti con feriti hanno visto una flessione ancora più consistente. Nel bimestre analizzato lo scorso anno, erano stati registrati oltre 2000 eventi con feriti, di cui circa 30 con conseguenze gravi. Quest’anno, il numero si è attestato a 1800 feriti e meno di 20 gravi. Questi dati confermano che le misure di sicurezza implementate hanno avuto un impatto positivo sulla salute pubblica e sulla percezione di sicurezza tra i cittadini.

Le cause di questa diminuzione

La diminuzione degli incidenti è attribuita a vari fattori. Prima di tutto, il miglioramento delle condizioni delle strade di Roma, frutto di interventi di manutenzione straordinaria attuati negli ultimi anni. Tali lavori hanno portato a una riduzione delle buche e delle insidie nelle strade, rendendo le arterie cittadine più sicure per tutti gli utenti, inclusi pedoni, ciclisti e automobilisti.

In secondo luogo, le nuove normative del Codice della Strada mirano a combattere comportamenti pericolosi come la guida in stato di ebbrezza. L’aumento delle misure di prevenzione e dei controlli da parte delle forze dell’ordine è stato determinante nel ridurre gli incidenti provocati da distrazioni e violazioni gravi.

Anche il contesto nazionale riflette un trend simile, riportando una diminuzione media del 6% degli incidenti stradali e una riduzione delle vittime di circa il 25%. Questo evidenzia che gli sforzi intrapresi a livello locale sono in linea con quelli nazionali, dimostrando un impegno collettivo nella promozione della sicurezza stradale.

Strade a maggiore rischio

Nonostante il calo generale, alcuni tratti stradali di Roma presentano ancora elevati rischi di incidenti. Le arterie principali come Cristoforo Colombo, Casilina, Prenestina e Tiburtina risultano tra le più pericolose. Queste strade radiali sono cruciali per il collegamento tra le periferie e il centro, ma anche le più trafficate e soggette a incidenti.

Nel centro storico, la situazione è preoccupante, con il 14% degli incidenti che avvengono in quest’area. Il municipio IX è il più colpito in termini di incidenti mortali, seguito dal municipio VI e dal municipio IV. Le statistiche mostrano anche che diverse vie e strade, come la Salaria e via di Torrevecchia, continuano a registrare un numero elevato di incidenti e di problematiche per la sicurezza.

I rischi per i pedoni

Gli incroci rappresentano un altro grande punto critico per la sicurezza stradale. Le statistiche mostrano che i pedoni sono particolarmente vulnerabili nelle intersezioni più trafficate come via Merulana-via Labicana e via della Pineta Sacchetti-via Clemente III. Anche le aree attorno al Circo Massimo e al Colosseo non sono immuni a questo problema, con un alto tasso di incidenti che coinvolgono pedoni in transito.

Strade come via di San Gregorio e piazzale Ugo La Malfa evidenziano la necessità di interventi mirati per aumentare la sicurezza per i pedoni. Inoltre, incroci come quello tra via di Torrevecchia e via Boccea continuano a rimanere pericolosi. Questa situazione richiede dunque un’attenzione costante da parte delle autorità, non solo attraverso controlli più severi ma anche con l’adozione di misure strutturali per la sicurezza.

Il panorama degli incidenti stradali a Roma nel 2025 si prefigura sotto un segno positivo, ma resta importante intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

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