Un’analisi recente fornita dalla Polstrada mette in luce dati allarmanti riguardo gli incidenti stradali durante il trimestre estivo del 2023. Nonostante una leggera diminuzione degli incidenti rispetto allo scorso anno, il numero delle vittime ha mostrato un incremento preoccupante. Questi dati offrono uno spaccato significativo sulla sicurezza stradale e sulle problematiche emergenti legate al traffico e alla guida sotto l’effetto di sostanze.
I dati sugli incidenti stradali
Aumento degli incidenti nel trimestre estivo
Nei tre mesi compresi tra il primo giugno e il 27 agosto 2023, si sono registrati un totale di 19.139 incidenti stradali, un incremento di 201 casi rispetto ai 18.938 incidenti dello stesso periodo nel 2022. Questa crescita è particolarmente rilevante se si considera il trend rispetto all’anno, che ha visto una variazione complessiva di 701 incidenti rispetto al totale di 46.927 incidenti registrati da gennaio a luglio, portando il numero complessivo a 47.628 nei primi otto mesi dell’anno. Tale aumento nel numero di eventi incidentali può essere attribuito a diversi fattori, tra cui l’intensificata circolazione veicolare nella stagione estiva.
Vittime e incidenti mortali
Il numero di vittime nel trimestre estivo ha registrato un incremento, passando a 407 rispetto ai 393 decessi del 2022. Anche il numero di incidenti mortali ha subito un aumento, evidenziando un grave problema di sicurezza sulle strade. Nel periodo di riferimento, i decessi segnalati sono stati 367 nel 2023, rispetto ai 360 dell’anno precedente, con un incremento del 1,9%. Guardando al bilancio complessivo dall’inizio dell’anno, si nota una leggera diminuzione, con 824 incidenti mortali registrati fino al 27 agosto 2023, rispetto ai 805 dello stesso periodo del 2024, segnando un decremento del 2,3%.
Fattori di rischio e controlli aumentati
Traffico intenso e guida sotto influsso
Diverse sono le cause che influenzano l’aumento degli incidenti, come sottolineato dal Vice Questore della Polizia Stradale, Vittorio Pedone. Tra i fattori principali vi è l’aumento del volume di traffico, che è stato particolarmente evidente dal post-pandemia, durante i periodi festivi e i ponti. Oltre a ciò, si riscontra una preoccupante incidenza di incidenti dovuti alla guida in stato di alterazione psicofisica, sia per il consumo di alcol che di droghe.
Maggiore intensità di controlli e risultati
Il potenziamento delle misure di controllo ha portato a un significativo incremento degli accertamenti. Nel trimestre estivo del 2023, i controlli effettuati con l’etilometro sono stati 161.312, un aumento rispetto ai 192.064 del 2022, segnando un incremento del 19%. Sorprendentemente, nonostante l’aumento delle verifiche, le persone sorprese alla guida in stato di ebbrezza sono diminuite di quasi l’8%. Tuttavia, è stata registrata un’inversione di tendenza per quanto riguarda la guida sotto l’effetto di droghe, con un incremento da 452 a 479 casi .
L’importanza dell’educazione stradale
Campagne di sensibilizzazione
Il Vice Questore Pedone ha rimarcato l’importanza di accompagnare i controlli con un’adeguata campagna di educazione stradale. Questo approccio è fondamentale per formare le nuove generazioni e promuovere una cultura della sicurezza. In questo contesto, si inserisce la campagna “Icaro”, mirata a sensibilizzare i giovani su comportamenti di guida sicura. La speranza è di ridurre a zero il numero di morti in incidente stradale, sensibilizzando sul rischio della guida distratta e sotto l’effetto di sostanze.
La strada verso la sicurezza
Educare alla sicurezza stradale e alla responsabilità civile è un obiettivo ambizioso, ma necessario. I dati analizzati infatti evidenziano la necessità di continuare a lavorare su questo fronte, puntando a ridurre gli incidenti attraverso una maggiore consapevolezza da parte degli automobilisti. Le istituzioni sono chiamate a unire forze e risorse per affrontare la questione, intervenendo anche su ambiti legati alla salute pubblica e al rispetto delle normative.