Le stime preliminari dell’Istat sul primo semestre 2024 evidenziano un incremento nel numero di incidenti stradali con lesioni a persone, feriti e vittime. Questi dati emergono in concomitanza con la Giornata internazionale per le vittime della strada, celebrata il 17 novembre. Dal confronto con il periodo del 2023 e l’anno di riferimento del 2019, sembra che l’Italia stia allontanandosi dagli obiettivi europei per la sicurezza stradale fissati per il 2030.
Aumento degli incidenti: un quadro allarmante
Nel periodo da gennaio a giugno 2024, l’analisi ha messo in evidenza che gli incidenti stradali con lesioni a persone sono aumentati, raggiungendo un totale di 80.057 eventi, con un incremento dello 0,9% rispetto allo stesso semestre del 2023. I feriti, invece, ammontano a 107.643, segnando un aumento dello 0,5%. Le vittime entro il trentesimo giorno sono salite a 1.429, mostrando un incremento del 4%. Anche se si osserva una diminuzione delle vittime sulle autostrade , le strade urbane e quelle extraurbane hanno registrato aumenti rispettivi del 7,9% e dell’1,0%. Questo dato evidenzia la crescente problematicità della sicurezza stradale nelle aree urbane.
Guardando al confronto con il 2019, che serve come base per la Commissione Europea per l’obiettivo di dimezzare le vittime e i feriti gravi entro il 2030, le cifre mostrano una variazione percentuale del -6,8%. Il raffronto non è confortante; l’andamento crescente nel numero di deceduti stradali nei primi sei mesi del 2024 non lascia indifferenti, suggerendo una necessità urgente di interventi più incisivi.
Analisi delle statistiche: una lettura con sfumature
Nei dettagli, il primo semestre del 2024 ha visto una diminuzione significativa delle vittime sulle autostrade rispetto al 2019, con un calo del 31,9%. Tuttavia, è cruciale notare che sulle strade urbane si rileva un aumento dell’1,1%. Questo dato suggerisce che la maggiore concentrazione di incidenti si verifica nelle aree più densamente popolate, dove il traffico è intenso e la tolleranza per il rischio è spesso maggiore. Delle statistiche rilasciate, il 73% degli incidenti avviene su strade urbane, mentre le strade extraurbane rappresentano il 47,2% delle vittime. Sulle autostrade, invece, si registrano solo il 5,6% degli incidenti e il 7,8% dei decessi.
Il trend decennale mostra una sensibile diminuzione degli incidenti stradali nel complesso, con il numero di vittime sceso del 56,5% rispetto al 2001. Nonostante questi progressi, i recenti dati indicano un periodo di stagnazione e necessitano di sforzi rinvigoriti per mantenere la tendenza di riduzione delle vittime.
Impatto del mercato delle auto e mobilità
Nello stesso periodo, il mercato automobilistico ha mostrato segni di crescita. Nel primo semestre del 2024 si è registrato un incremento del 5,1% nelle iscrizioni di auto nuove e un aumento del 5,8% per i motocicli. Tuttavia, parlando del confronto con il 2019, le nuove immatricolazioni di auto hanno subito una flessione del 16,5%, mentre le vendite di motocicli sono aumentate drasticamente del 47,5%. Questo cambio nelle scelte di mobilità potrebbe riflettersi sulle dinamiche degli incidenti stradali, in particolare nelle aree urbane.
Allo stesso modo, il fenomeno dello sharing, che comprende anche servizi come quelli offerti dai monopattini, ha visto un’adozione variabile nelle diverse città. Mentre a Roma si segnala un aumento, a Milano la tendenza è al ribasso. Questi dati sono indicativi di come la mobilità stia cambiando e di come tali cambiamenti possano influire sulla sicurezza stradale.
Analisi del traffico e percorso autostradale
Un’analisi dei veicoli in transito fornisce ulteriori informazioni sullo stato attuale della sicurezza stradale. Nel primo quadrimestre del 2024, si è registrata una crescita del 3,1% nei veicoli chilometri percorsi sulla rete autostradale. Questo aumento è stato principalmente trainato dal traffico dei veicoli pesanti, che ha visto un incremento del 4% rispetto al 2023. I veicoli leggeri, pur registrando un aumento del 2,7%, non sono immune dalle conseguenze di un maggiore affollamento delle strade.
Il traffico sulla rete extraurbana principale ha mostrato un modesto aumento dell’1,4% sia per i veicoli leggeri che per quelli pesanti. I numeri indicano che, mentre c’è una crescita del traffico, si rende necessario un intervento mirato per garantire che queste strade rimangano sicure per tutti gli utenti.
L’analisi dei dati sul traffico e sugli incidenti stradali offre un quadro complesso in cui è chiaro che l’Italia deve intensificare gli sforzi per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto in un contesto in cui il numero degli incidenti e delle vittime è in aumento.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Donatella Ercolano