Il mese di settembre si apre con un'importante manifestazione politica nelle Marche, la Festa Tricolore di Fratelli d'Italia, che si svolgerà dal 6 all'8 settembre 2023 presso il Chiostro di San Francesco ad Ascoli Piceno. L'evento offre un'occasione di dibattito e confronto sulle principali tematiche della sanità, economia e sviluppo della regione, con la partecipazione di esponenti di spicco della politica nazionale e regionale.
Un evento con ospiti di prestigio
Interventi di ministri e dirigenti locali
Durante i tre giorni della festa, si alterneranno relatori di primo piano, a partire dal ministro della Salute Orazio Schillaci, che con il suo intervento sul tema "Come cambia la Sanità" sarà presente il 6 settembre. In un contesto in cui la sanità è un tema cruciale per i cittadini, l'incontro rappresenta un'importante occasione di ascolto e dialogo. A seguire, sempre il 6 settembre, ci sarà un evento dedicato alla "Rigenerazione delle Comunità" dopo le emergenze sismiche, con interventi del commissario Guido Castelli e di rappresentanti del mondo professionale impegnati nella ricostruzione.
La presenza di Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, la sera dell'8 settembre sarà caratterizzata da un intervento sul tema "Le Marche che crescono...4 anni di buon governo". Acquaroli avrà modo di illustrare i progetti futuri e l’analisi dell’operato del suo governo regionale, sottolineando l'importanza della collaborazione tra enti locali e governo regionale per affrontare le sfide del territorio.
Presentazione dell'evento da parte dei leader regionali
La Festa Tricolore è stata presentata ad Ancona da figure di spicco del partito, tra cui la senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale. Leonardi ha sottolineato come Ascoli Piceno sia stata scelta come location simbolica, essendo un esempio di buon governo del centrodestra sotto la guida del sindaco Marco Fioravanti. L’evento si propone di approfondire i risultati raggiunti negli ultimi quattro anni, offrendo spazi di discussione su tematiche centrali per il progresso della regione.
Focus su economia e sviluppo
Tavole rotonde e interventi di esperti
Il 7 settembre sarà dedicato a economia e sviluppo, con un’introduzione dell'assessore Goffredo Brandoni e una serie di interventi significativi. Parteciperanno la sottosegretaria al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Lucia Albano, e il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini. La discussione si concentrerà sulle nuove direzioni per la regione, con una sessione dedicata alle infrastrutture e ai lavori pubblici, presentata dall’assessore Francesco Baldelli e con la partecipazione del vice ministro Galeazzo Bignami.
In serata, il dibattito si sposterà sulla "generazione che non si è arresa", con la presenza di giovani amministratori e del presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani, per discutere della militanza giovanile e di come i giovani possano contribuire attivamente alla politica. Questo focus sui giovani rappresenta un aspetto importante del rinnovamento della classe dirigente e della progettazione futura.
Ruolo dei sindaci e delle istituzioni locali
La giornata del 7 è anche caratterizzata dall'incontro "I Comuni tornano protagonisti", che vedrà la partecipazione di sindaci del centrodestra provenienti da diverse città marchigiane. Le loro esperienze e le idee per migliorare la governance locale saranno al centro del dibattito, grazie alle voci di Marco Fioravanti , Daniele Silvetti , Sandro Parcaroli , Paolo Calcinaro , Luca Serfilippi e Maurizio Gambini .
Relazioni tra le Marche e l'Europa
Conclusione della manifestazione con temi europei
L'8 settembre si apre con l'assemblea degli eletti, sotto la coordinazione del consigliere regionale Nicola Baiocchi. Ampio spazio sarà dedicato al rapporto tra le Marche e l'Europa, con un incontro intitolato "Marche ed Europa più vicine", in cui parteciperanno gli europarlamentari Antonella Sberna e Carlo Ciccioli. Sarà anche il momento per un'intervista con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che offrirà una visione sul ruolo della cultura come leva per lo sviluppo economico e turistico della regione.
Riflessioni finali al termine della festa
Concluderà i lavori il presidente Acquaroli, che avrà l'opportunità di esporre la sua visione per il futuro delle Marche. La manifestazione si preannuncia come un'importante opportunità di confronto e dialogo, con incontri che mirano a rafforzare le relazioni istituzionali in un'ottica di crescita e sviluppo. I risultati delle tornate elettorali precedenti, i temi affrontati e le sfide future saranno al centro del dibattito, in una cornice che promuove l'ascolto e la partecipazione attiva della cittadinanza.
