Incontro culturale a Lisbona: lettura musicata su profughi e partigiani

Incontro culturale a Lisbona: lettura musicata su profughi e partigiani

L’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona ospita il 20 marzo “Come fratelli e sorelle”, un evento che unisce lettura e musica per riflettere su migrazione, identità e resistenza sociale.
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Incontro culturale a Lisbona: lettura musicata su profughi e partigiani - Gaeta.it

Giovedì 20 marzo, l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona ospiterà un interessante evento che unisce lettura e musica. La lettura musicata “Come fratelli e sorelle. Vite profughe, esistenze partigiane” vedrà la partecipazione di Tamara Bartolini e Michele Baronio, due artisti romani noti per il loro approccio innovativo alla narrazione. Saranno accompagnati da Laila Petrone, contribuendo a creare un’esperienza di ascolto coinvolgente e interattiva.

L’evento e il suo significato

L’incontro è previsto per le 18.30 e promette di essere un’occasione unica per riflettere su temi attuali e di grande rilevanza sociale. La lettura musicata non è solo un atto di intrattenimento, ma un modo per affrontare questioni complesse, come quelle riguardanti l’immigrazione e le esperienze dei profughi. Attraverso l’uso di brani musicali e testi significativi, Bartolini e Baronio intendono offrire uno spaccato della realtà contemporanea, mostrando le connessioni tra il passato e il presente, tra le storie di chi è costretto a fuggire e quelle di chi ha lottato per la libertà.

Il programma del progetto “RedReading” si concentra proprio su questi elementi, utilizzando la lettura, la musica e l’ascolto per creare un’esperienza sinestetica. Al centro della performance ci sono opere letterarie come “Timira. Romanzo meticcio” di Wu Ming 2 e Antar Mohamed, e “Razza partigiana” di Carlo Costa e Lorenzo Teodonio. Questi testi servono come fondamenta per la narrazione, offrendo riflessioni profonde su identità e resistenza.

Tamara Bartolini e Michele Baronio: l’arte come espressione sociale

La formazione artistica Bartolini/Baronio è un progetto che nasce dalla collaborazione di due artisti con una forte inclinazione verso il racconto di storie che esplorano l’identità e le esperienze umane. Tamara Bartolini porta la sua esperienza nella recitazione e nella pedagogia, mentre Michele Baronio arricchisce il duo con la sua passione per la musica e l’ideazione scenica. Insieme, i due artisti creano spazi in cui le parole hanno il potere di evocare immagini e emozioni.

Entrambi lavorano per portare in scena non solo le loro esperienze personali ma anche quelle di molteplici voci, rendendo il teatro un veicolo di confronto e dialogo. Attraverso la musica e la scrittura, riescono a creare una dimensione in cui il pubblico può identificarsi e riflettere su tematiche universali come l’ingiustizia e la speranza.

Un’occasione per riflettere sulla storia e l’identità

Attraverso l’approccio scelto per questo evento, Bartolini e Baronio intendono richiamare l’attenzione su storie che spesso restano inascoltate. “Come fratelli e sorelle” vuole evocare le esperienze dei profughi, ricollegandole con le storie di chi ha vissuto situazioni simili in passato, come i partigiani. La narrazione diventa quindi un atto di resistenza e, al contempo, di riconoscimento per tutti coloro che hanno lottato per la libertà.

La lettura musicata rappresenta un momento di pazienza e comprensione, creando un’atmosfera che invita alla partecipazione e all’empatia. Gli spettatori saranno coinvolti non solo in un’interpretazione teatrale, ma anche in una riflessione collettiva su temi di attualità. La partecipazione di Laila Petrone offre un ulteriore strato di ricchezza al racconto, rendendo l’evento ancora più significativo.

L’evento dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona si configura come un’importante occasione per abbracciare la cultura e il dialogo tra diverse esperienze di vita, invitando i partecipanti a esplorare le complessità delle migrazioni e delle identità. Si preannuncia come un’importante manifestazione culturale che non solo intrattiene, ma stimola anche conversazioni cruciali per la nostra società.

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