Incontro per il futuro della tenuta della Mistica: progettazione partecipata in arrivo

Incontro per il futuro della tenuta della Mistica: progettazione partecipata in arrivo

Riunione il 11 ottobre 2024 ad Agricoltura Capodarco per discutere la trasformazione dell’area della Mistica in Parco pubblico, coinvolgendo comitati locali e istituzioni accademiche nel progetto di valorizzazione.
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Incontro per il futuro della tenuta della Mistica: progettazione partecipata in arrivo - Gaeta.it

Venerdì 11 ottobre 2024, dalle ore 11.00, si svolgerà un’importante riunione presso Agricoltura Capodarco, situata in Via Tenuta della Mistica 55. L’incontro ha l’obiettivo di coinvolgere comitati locali, associazioni e membri della giunta municipale per discutere le prospettive future dell’area della Mistica. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di progettazione urbana che mira a trasformare l’area in un Parco pubblico, avvalendosi di risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza .

Un programma di ricerca di interesse nazionale

L’incontro è parte di un Programma di Ricerca di Interesse Nazionale che ha ricevuto finanziamenti dal PNRR. In questo contesto, il Labsu dell’Università Sapienza di Roma, insieme a tre team di ricerca provenienti da prestigiose istituzioni quali il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e l’IUAV di Venezia, stanno collaborando per analizzare e progettare il futuro di quest’area. Tra i coordinatori dei vari gruppi, troviamo esperti come la prof.ssa Francesca Cognetti del Politecnico di Milano, la prof.ssa Cristiana Rossignolo del Politecnico di Torino e la prof.ssa Elena Ostanel dell’IUAV di Venezia. Questo sforzo collettivo sottolinea l’importanza di affrontare la trasformazione dell’area in un contesto scientifico e accademico.

La tenuta della Mistica: un tesoro naturalistico

L’area della tenuta della Mistica si estende per 75 ettari ed è riconosciuta per il suo eccezionale valore paesaggistico e naturalistico. La recente Delibera n. 36, approvata il 19 marzo 2024, segna un passo significativo verso la creazione di un Parco pubblico. Questa trasformazione non solo mira a conservare il patrimonio naturale, ma anche a garantire un utilizzo sostenibile dell’area per la comunità locale. Durante l’incontro si discuterà anche il piano di valorizzazione dell’Acquedotto Alessandrino, un asse che non solo rappresenta un importante elemento storico, ma anche un’opportunità per migliorare la fruizione dell’intera area.

Strutture di governance per una pianificazione condivisa

La Delibera n. 36 ha istituito una Cabina di Regia, una Commissione tecnica Interdipartimentale e un Forum Territoriale, creando così una solida struttura di governance destinata a garantire una pianificazione partecipata. Questa organizzazione avrà il compito di coordinare le attività tra Università e Municipio V, facilitando la comunicazione tra le varie parti interessate. L’obiettivo è quello di creare un dialogo costruttivo che coinvolga i cittadini e le associazioni, assicurando che le esigenze e le aspettative della comunità siano efficacemente integrate nel progetto del Parco.

Con il coinvolgimento di esperti accademici e dell’amministrazione pubblica, l’incontro del 11 ottobre segnerà un tassello fondamentale verso la realizzazione di un Parco pubblico che possa diventare un punto di riferimento per la comunità di Roma. La partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni contribuirà a creare spazi verdi di qualità, promuovendo così un’evoluzione socio-culturale dell’area.

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Sara Gatti

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