A Pesaro, il previsto incontro tra l’assessora comunale all’ambiente, Maria Rosa Conti, e alcune mamme del quartiere del porto, in merito alla controversa installazione di due antenne, una delle quali 5G, è stato posticipato ad ottobre. Questo evento, inizialmente concepito come un confronto privato, si è evoluto in una riunione pubblica affollata dai residenti preoccupati per la salute dei bambini che frequentano la Nuova Scuola, situata nelle vicinanze delle antenne.
Motivi del rinvio dell’incontro
Il confronto si trasforma in una riunione pubblica
L’incontro, previsto per quest’oggi nella Sala Rossa del Comune di Pesaro, doveva essere un momento di dialogo tra le istituzioni e i cittadini. Tuttavia, la crescente partecipazione di residenti ha spinto gli organizzatori a rimandare la discussione. Le mamme, preoccupate per gli effetti delle onde elettromagnetiche sulla salute dei bambini, hanno sollevato domande importanti che richiedono risposte chiare e documentate.
La decisione presa in considerazione delle preoccupazioni pubbliche
L’assessora Conti, insieme agli esperti del settore, ha ritenuto che fosse più opportuno rimandare l’incontro per garantire un confronto più efficace e approfondito. La scelta di posticipare l’appuntamento riflette un tentativo di garantire che ogni cittadino possa esprimere le proprie preoccupazioni in un ambiente dove la discussione possa avvenire in modo aperto e trasparente, senza limitazioni di spazio e senza l’urgente pressione del tempo.
Interrogativi dei cittadini riguardo alla salute
Preoccupazioni per la sicurezza degli studenti
Un tema centrale emerso dalle domande dei cittadini riguarda la salute. Le mamme e i residenti desiderano avere la certezza che le antenne, posizionate così vicino a una struttura scolastica, non comportino rischi per i più piccoli. Domande come “chi garantisce che le antenne non causino danni ai bambini?” sono state poste con urgenza. Questi timori sono comprensibili e necessitano risposte esaurienti e rassicuranti da parte delle autorità competenti.
Risposte dagli esperti sul monitoraggio delle antenne
Marco Moretti, ingegnere dell’unità operativa ambiente dell’assessorato all’Ambiente di Pesaro, ha cercato di alleviare le preoccupazioni, evidenziando gli studi già effettuati che hanno riconosciuto l’area come idonea per l’installazione delle antenne. Moretti ha confermato l’impegno dell’amministrazione comunale nel garantire che le emissioni restino nei limiti stabiliti dalla legge.
In aggiunta, Matteo Citti, tecnico dell’azienda Polab, ha spiegato che è stata installata una centralina di monitoraggio in via Napoli, che lavora 24 ore su 24 per misurare il livello delle emissioni elettromagnetiche. Questo monitoraggio continuo è fondamentale per garantire la sicurezza della comunità , fornendo dati concreti sull’impatto delle antenne.
Gestione delle antenne a Pesaro: le parole dell’assessora
Chiarimenti sulla localizzazione delle antenne
L’assessora Conti ha voluto chiarire che la responsabilità dell’installazione delle antenne non ricade direttamente sul Comune. Ha sottolineato come l’amministrazione stia attualmente lavorando su un nuovo regolamento che sarà attivato a partire da gennaio 2024, in cui la localizzazione delle antenne verrà discussa dal Consiglio comunale. Tale precisazione mira a chiarire le competenze delle autorità locali riguardo a questa problematica.
Un impegno continuo per la comunitÃ
Conti ha inoltre ricordato che le antenne in questione sono in funzione da lungo tempo: una risale al 2002 e l’altra al 2022. La sua amministrazione è attenta alle preoccupazioni dei cittadini e si è impegnata a mantenere aperto un canale di comunicazione con i residenti. Attraverso incontri informativi e una pianificazione trasparente, l’assessora intende affrontare le paure legate all’installazione delle antenne e lavorare per garantire il benessere dei cittadini e in particolare dei bambini.
La questione rimane aperta e l’attesa per il nuovo incontro di ottobre cresce, mentre i residenti di Pesaro continuano a chiedere chiarezza e garantire un ambiente sicuro per le future generazioni.