Domani, 13 marzo 2025, Santa Maria Capua Vetere sarà il palcoscenico di un’importante discussione sul “Diritto canonico digitale“. L’evento si concentrerà sulla recente pubblicazione di un volume redatto da un team di studiosi, tra cui Raffaele Santoro , Paolo Palumbo e Federico Gravino . La conferenza avrà luogo alle ore 16 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, situato nella storica sede di Palazzo Melzi .
Gli interventi e i relatori presenti
La giornata si aprirà con i saluti del professor Raffaele Picaro, attuale direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, e del professor Giuseppe Acocella, rettore dell’Università Giustino Fortunato. Seguirà la moderazione del prof. Antonio Fuccillo, che dirige l’Osservatorio su Enti Religiosi, Patrimonio Ecclesiastico e Organizzazioni Non Profit. Un’importante introduzione all’evento sarà fornita dalla prof.ssa Maria d’Arienzo, docente all’Università di Napoli ‘Federico II’ e presidente dell’Associazione dei docenti universitari della disciplina giuridica del fenomeno religioso.
La relazione principale sarà presentata da mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, riconosciuto come un’autorità mondiale sui temi legati alla Chiesa cattolica, ai diritti umani e all’impatto dell’intelligenza artificiale. Durante il convegno, sono previsti altresì interventi del dottor Domenico Airoma, vicepresidente del Centro Studi Rosario Livatino, del professor Antonio Foderaro, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – Sezione San Tommaso d’Aquino, e della prof.ssa Maria Cristina Ivaldi, del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Vanvitelli.
Il tema del volume e i suoi obiettivi
Il volume presentato durante l’evento si propone di esaminare le implicazioni delle tecnologie digitali sul sistema giuridico della Chiesa cattolica. Analizzando i vari libri del Codex Juris Canonici, l’opera intende “tradurre in linguaggio canonistico” la rivoluzione digitale. Questo cambiamento sta influenzando profondamente le percezioni di spazio e tempo, nonché le modalità di vita, attività e interazioni sociali ed ecclesiali.
È significativo sottolineare l’importanza di questo evento in quanto non solo si studierà il rapporto tra Chiesa cattolica e mondo digitale, ma si valuterà anche il risvolto giuridico di tale connessione. I giuristi e gli studiosi del fenomeno religioso mostrano un’attenzione continua verso le nuove tecnologie digitali e il loro impatto sui diritti fondamentali della persona, tema che diventa sempre più rilevante in un contesto globalizzato e in rapida evoluzione.
Riflessioni sul diritto canonico e le nuove tecnologie
L’incontro di domani rappresenta un’opportunità preziosa per confrontarsi su argomenti cruciali che uniscono l’ambito giuridico e quello religioso in una dimensione contemporanea. Nella nostra era digitale, molte questioni legate ai diritti e alla legislazione ecclesiastica richiedono una riflessione approfondita affinché si possa garantire la protezione dei diritti individuali nel contesto della Chiesa.
Il dialogo tra esperti e accademici sarà decisivo per comprendere come le trasformazioni tecnologiche stiano rimodellando le tradizioni e le pratiche giuridiche ecclesiastiche, affrontando le sfide uniche presentate dal mondo moderno. Si spera che l’evento di Santa Maria Capua Vetere possa costituire un passo avanti in questo dialogo, portando nuove idee e soluzioni per navigare le complessità del diritto canonico in relazione alle tecnologie emergenti.