Incremento delle prestazioni sanitarie in Fvg: l'Asugi ottiene risultati significativi nel ridurre le liste d'attesa

Incremento delle prestazioni sanitarie in Fvg: l’Asugi ottiene risultati significativi nel ridurre le liste d’attesa

L’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina ha incrementato le prestazioni del 37%, affrontando con successo le liste d’attesa grazie a un finanziamento regionale di 10 milioni di euro e collaborazioni con il settore privato.
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Incremento delle prestazioni sanitarie in Fvg: l'Asugi ottiene risultati significativi nel ridurre le liste d'attesa - Gaeta.it

La sanità pubblica in Friuli Venezia Giulia sta affrontando sfide cruciali relative alle liste di attesa, ma l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina ha presentato risultati incoraggianti. Con uno straordinario incremento delle prestazioni del 37% negli ultimi mesi, Asugi ha risposto a un significativo numero di richieste, dimostrando un’efficace gestione delle risorse stanziate dalla Regione. Durante la recente presentazione dei risultati, l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi ha evidenziato gli sforzi compiuti e le misure implementate per affrontare un problema complesso che ha ripercussioni su tutta la nazione.

Aumento delle prestazioni e gestione delle liste d’attesa

Negli ultimi tempi, Asugi ha registrato un’eliquazione di oltre 20.000 prestazioni aggiuntive, soddisfacendo quasi l’83% delle domande per servizi sanitari. Grazie alla mobilitazione dei fondi regionali, l’ente è stato in grado di attuare misure concrete per contrastare le liste d’attesa, situazione percepita come una delle sfide più gravi dalla comunità medica e dagli utenti. Riccardi ha sottolineato che, sebbene siano stati compiuti progressi, non bisogna mai voltarsi indietro. L’intenzione è di garantire l’accesso alle prestazioni a tutti coloro che ne hanno diritto, evitando di privilegiare coloro che potrebbero non avere requisiti adeguati per ricevere assistenza.

Inoltre, si è registrato un aumento del 44% dell’attività prescrittiva negli ultimi quattro anni, un dato che mette in evidenza la necessità urgente di bilanciare l’offerta con la domanda senza compromettere l’assistenza a chi ne ha effettivamente bisogno. L’assessore ha anche espresso preoccupazione per la carenza di personale, un problema che potrebbe portare a una distribuzione diseguale delle prestazioni offerte. L’impegno sarà rivolto a garantire che i professionisti sanitari siano tutelati affinché possano operare senza paura di ripercussioni legali.

Fondi regionali e progetti per l’ampliamento dell’offerta sanitaria

Un elemento chiave del successo di Asugi è il finanziamento di 10 milioni di euro, di cui 3,1 milioni sono stati specificamente destinati all’ente. Queste risorse finanziarie sono state utilizzate per implementare circa 90 progetti mirati all’espansione dell’attività sanitaria, aumentando così la disponibilità di sale operatorie e promuovendo le sedute pomeridiane. Il potenziamento della capacità ambulatoriale è un altro settore critico dove Asugi ha investito notevoli sforzi, cercando di ottimizzare l’organizzazione interna e intervenendo sulle tempistiche di attesa.

L’ampliamento dei servizi ha portato a una significativa integrazione tra pubblico e privato, con Asugi che ha indirizzato fondi per prestazioni erogate da strutture private accreditate. Questo approccio ha permesso di rispondere in modo efficace alle esigenze di assistenza ambulatoriale, garantendo che i pazienti potessero ricevere il trattamento necessario senza inutili ritardi. La collaborazione con il settore privato si è rivelata un’opzione funzionale per affrontare il problema delle liste d’attesa senza compromettere la qualità dei servizi.

Diritto di garanzia e soddisfazione del paziente

Il diritto di garanzia è un principio fondamentale del sistema sanitario regionale, mirato a garantire l’accesso alle prestazioni ambulatoriali in maniera tempestiva e conforme agli standard di priorità. Asugi ha acquisito 11.789 prestazioni ambulatoriali dal settore privato per assicurare che il diritto di garanzia fosse rispettato per tutti i pazienti che ne avevano diritto. Questo approccio ha rinnovato la fiducia degli utenti nei servizi offerti, mostrando come una strategia multifocale possa produrre risultati tangibili.

Il monitoraggio delle richieste per prestazioni ambulatoriali ha evidenziato un miglioramento significativo nel periodo recente. Ad esempio, nei mesi di luglio, agosto e settembre, tutte le richieste legate al diritto di garanzia sono state evase nei termini stabiliti dalla normativa, dimostrando un efficace coordinamento tra le strutture pubbliche e private. La risposta dei pazienti è stata positiva, evidenziando una maggiore disponibilità di servizi e una riduzione delle attese, rivitalizzando così l’attenzione verso il benessere complessivo della comunità.

L’impegno di Asugi e dell’assessore Riccardi nel migliorare la sanità regionale merita attenzione e scrupolosa considerazione, assicurando che l’iniziativa continui a evolversi nel tempo per garantire le migliori prestazioni sanitarie per tutti.

Ultimo aggiornamento il 8 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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