Incremento di fondi per l'accoglienza nei borghi marchigiani: nuovi sviluppi dalla Regione

Incremento di fondi per l’accoglienza nei borghi marchigiani: nuovi sviluppi dalla Regione

La Regione Marche destina ulteriori sei milioni di euro al bando “Borgo accogliente”, portando l’investimento totale a 30 milioni per valorizzare i borghi e promuovere il turismo esperienziale.
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Incremento di fondi per l'accoglienza nei borghi marchigiani: nuovi sviluppi dalla Regione - Gaeta.it

Con l’assegnazione di ulteriori sei milioni di euro, la Regione Marche amplia il suo impegno verso l’accoglienza nei borghi. Il Bando dedicato, che inizialmente prevedeva 24 milioni di euro, ora tocca la cifra di 30 milioni. Questo incremento delle risorse permette di far scorrere la graduatoria dei progetti approvati, consentendo così il finanziamento di ulteriori iniziative proposte da diversi comuni. Complessivamente, l’iniziativa mira a valorizzare i borghi marchigiani, con un investimento totale di 110 milioni di euro, di cui 80 milioni destinati alle imprese. L’annuncio è stato dato dal presidente della Regione, Francesco Acquaroli, durante l’evento “Marche Regione dei Borghi – Identità in rete e strategie di rilancio del territorio“, tenutosi presso il Teatro Cortesi di Sirolo, riconosciuto come uno dei borghi più significativi del territorio marchigiano.

La centralità dei borghi nella strategia regionale

Francesco Acquaroli ha messo in evidenza il ruolo cruciale dei borghi marchigiani nell’identità regionale. Questi piccoli centri non solo custodiscono la cultura e la tradizione, ma rappresentano anche un valore in termini di eccellenza artigianale, enogastronomia, paesaggio e sport. Il presidente ha sottolineato come i borghi possano diventare “l’arma vincente” per la promozione turistica delle Marche. La strategia regionale prevede di valorizzare un numero crescente di borghi, creando un circuito che possa attrarre visitatori sia italiani che stranieri. Questo approccio mira a intercettare un segmento di turismo particolarmente interessato a esperienze autentiche e legate a contesti storici e naturali.

In un periodo in cui il turismo riprende dopo le difficoltà degli ultimi anni, i borghi marchigiani mostrano un potenziale significativo. Offrono una gamma di attrazioni che vanno dal mare alla montagna, senza dimenticare le colline e il ricco patrimonio culturale. Grazie a un’offerta diversificata, le Marche si presentano come una destinazione ideale per un turismo esperienziale, dove esplorare il territorio e le sue tradizioni.

Bando “Borgo accogliente”: un’analisi dei risultati finora ottenuti

Il bando “Borgo accogliente” ha già fornito fondi per finanziare 26 progetti che coinvolgono 66 comuni marchigiani. Le iniziative spaziano in vari ambiti, comprendendo la riqualificazione degli spazi pubblici, il potenziamento della ricettività, la creazione di servizi di informazione turistica e il miglioramento della mobilità. Queste misure mirano non solo all’attrazione di turisti, ma anche alla creazione di un ambiente più funzionale per i residenti.

La Regione ha ricevuto domande da ben 146 comuni, segno dell’interesse diffuso per il miglioramento dell’accoglienza. Le nuove risorse in arrivo offriranno sostegno a ulteriori iniziative, contribuendo a rendere i borghi non solo più attrattivi, ma anche sostenibili dal punto di vista economico. Questo orientamento verso la sostenibilità non è casuale; infatti, un borgo accogliente rappresenta anche una garanzia per l’intero indotto che lo circonda, promuovendo artigiani locali, produttori enogastronomici e servizi turistici.

Con queste misure, la Regione Marche si propone di costruire un futuro in cui i borghi agiscano come motori di crescita e sviluppo per l’intero territorio, puntando su un’accoglienza curata e attenta alle esigenze di quei visitatori che cercano autenticità e qualità nelle loro esperienze di viaggio.

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