Nella stagione invernale, si assiste a un aumento dei casi di infezioni respiratorie, in particolare influenza. La combinazione di temperature più fredde e il ritorno a scuola dopo le festività natalizie contribuisce a questo fenomeno. Il pediatra Italo Farnetani evidenzia come questi fattori possano amplificare la diffusione di virus e malattie. Per affrontare questa situazione, ha sviluppato uno strumento chiamato ‘influenzometro’, utile per distinguere tra influenza e altri virus respiratori. Di seguito, vengono analizzati le cause di questo incremento e il funzionamento di questo nuovo metodo proposto.
Le cause dell’aumento delle infezioni
Il ritorno a scuola dopo la pausa natalizia rappresenta una delle principali fonti di trasmissione di infezioni. Secondo Farnetani, ogni mattina, circa 20 milioni di persone si muovono verso le aule scolastiche: 10 milioni sono alunni, insegnanti e personale scolastico, mentre altri 10 milioni sono familiari e baby-sitter che accompagnano i bambini. Questa interazione crea un ambiente favorevole alla diffusione di agenti patogeni, in particolare nei luoghi chiusi, dove vi è un’alta concentrazione di persone.
In aggiunta, il freddo è un fattore determinante. Le temperature più basse costringono le persone a stare in ambienti chiusi, dove l’aria tende a riciclarsi, aumentando il rischio di contagio. Farnetani sottolinea come “il freddo non sia direttamente responsabile delle malattie, ma favorisca la circolazione di virus”. Negli spazi riscaldati, l’aria secca non permette alle particelle infettive di sedimentarsi, rendendole più suscettibili a entrare nel sistema respiratorio.
Alcuni suggerimenti pratici includono l’areazione degli ambienti chiusi per almeno 45 minuti al giorno, anche quando fa freddo, e mantenere una temperatura attorno ai 19 gradi. Inoltre, si consiglia di umidificare l’ambiente per contrastare gli effetti dell’aria secca. Questo insieme di misure può aiutare a ridurre il rischio di trasmissione delle malattie.
Come funziona l’influenzometro
L’influenzometro rappresenta un tentativo di fornire un metodo per discriminare tra influenza e altre infezioni. Si tratta di un questionario strutturato in domande che permette di attribuire punteggi in base alle risposte fornite. Il punteggio cumulativo guiderà l’utente verso una conclusione diagnostica.
Se il punteggio è pari o superiore a 210, si può considerare sicura l’influenza. Un punteggio compreso tra 190 e 205 indica un risultato dubbio, mentre un punteggio inferiore a 185 suggerisce che non si tratta di influenza ma di un’altra malattia. Il test inizia esaminando il periodo dell’anno in cui si presentano i sintomi e la presenza di virus influenzali già registrati dai media.
Successivamente, il questionario analizza sintomi specifici come dolori , febbre, sintomi oculari, condizioni della pelle e del volto, mal di gola, problemi nasali, sintomi gastrointestinali e il benessere generale. Questa serie di domande mira a fornire un quadro utile e facile per orientarsi nella classificazione dei sintomi.
L’influenzometro non sustituirà il parere medico, ma offre uno strumento per aumentare la consapevolezza su come distinguere tra influenza e altri virus simili. È fondamentale sottolineare che, alla fine, la diagnosi e il trattamento devono sempre essere gestiti da un professionista della salute, il quale potrà fornire indicazioni e soluzioni mirate.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina