Altroconsumo ha da poco pubblicato i risultati della sua annuale indagine sui fornitori di luce e gas, esaminando diciannove operatori del settore. I risultati evidenziano pratiche di eccellenza da parte di alcune aziende, dove Octopus Energy, Sorgenia, Alperia e Dolomiti Energia emergono come i vincitori con un notevole punteggio che supera i 75 punti su 100. L’analisi si è concentrata su aspetti chiave come la qualità dei contratti, la soddisfazione dei clienti riguardo al supporto fornito, la chiarezza delle bollette e la capacità di affrontare eventuali problematiche.
La metodologia dell’indagine
Altroconsumo ha adottato un approccio metodico per stilare la sua classifica, valutando diversi indicatori che riflettono la qualità e la trasparenza del servizio. Gli aspetti presi in considerazione includono la documentazione contrattuale e le informazioni precontrattuali, che sono state scrutinati per assicurarne chiarezza ed esaustività. La soddisfazione degli utenti, un criterio cruciale nell’analisi, è emersa come fondamentale per comprendere come i clienti percepiscano il servizio clientela e la facilità con cui possono ottenere risposte a eventuali domande o problemi. Inoltre, l’attenzione è stata rivolta anche alla trasparenza delle bollette, un elemento che influisce significativamente sulla fiducia dei consumatori.
Anche nuove valutazioni come “presenza e gestione dei problemi” sono state incluse quest’anno per ottenere una visione più completa dell’affidabilità del fornitore. In un mercato come quello attuale, dove il mercato tutelato è stato abbandonato e molti consumatori navigano in acque sconosciute, Altroconsumo mira a offrire strumenti utili sui quali basare le proprie scelte.
Risultati e classifiche
L’indagine ha rivelato che, in media, la qualità dei servizi offerti dai fornitori è migliorata. Infatti, 12 operatori su 19 presentano una “qualità globale” buona, con punteggi compresi tra 65 e 74. Quattro aziende, quelle già citate, hanno ottenuto la classificazione di “ottimo“. Tuttavia, è interessante notare che tre fornitori, ovvero Iren, Enel e Wekiwi, hanno ricevuto una valutazione “media“. Mentre non esistono operatori con “qualità globale” bassa, la discrepanza tra i punteggi assegnati mette in evidenza come ci siano ancora margini per migliorare, specialmente nel settore del servizio clienti.
Gli esperti di Altroconsumo, infatti, hanno notato che nonostante le condizioni contrattuali siano generalmente ben strutturate e la trasparenza delle bollette sia piuttosto alta, il servizio clienti resta una nota dolente. È stata riscontrata una certa insoddisfazione tra i consumatori, soprattutto riguardo alla gestione delle problematiche.
Le sfide del servizio clienti
Ancora problemi emergono per il servizio clienti, dove si registrano le più significative variazioni nei punteggi tra i diversi fornitori. Molti clienti si sono dichiarati mediamente soddisfatti—una valutazione che non basta a garantire la fiducia. Ciò vale in particolare per il servizio tradizionale via telefono, ma è ancor più evidente nei canali digitali come email, app e siti web, dove le aziende devono fare significativi miglioramenti.
Un aspetto allarmante riguarda la “presenza e gestione dei problemi”. Secondo i risultati, il 18% degli utenti ha riportato una bassa soddisfazione riguardo alla risoluzione di problematiche registrate negli ultimi 12 mesi, un dato che non può essere ignorato. Tuttavia, spiccano le eccezioni di Alperia e Octopus, che hanno ottenuto feedback positivi per l’assistenza ricevuta, dimostrando che è possibile raggiungere risultati elevati anche in un contesto competitivo.
Le informazioni emerse dall’indagine offrono spunti importanti per chi sta cercando di scegliere un fornitore nel mercato libero del gas e della luce, un settore in continua evoluzione e caratterizzato da sfide che richiedono attenzione e capacità di adattamento da parte degli operatori.