La confessione sotto choc
Un bracciante agricolo indiano, indagato a piede libero per lesioni colpose gravissime e omissione di soccorso, ha confessato di essere entrato nel panico dopo l’incidente avvenuto durante la raccolta dei meloni nella sua azienda agricola.
L’accaduto
Il 36enne, vicino al luogo dell’incidente, ha spiegato di essere rimasto sotto choc quando un macchinario lo ha tranciato il braccio destro e schiacciato gli arti inferiori. Scoperto senza permesso di soggiorno e lavoratore in nero, è stato soccorso e trasportato, gravemente ferito, al San Camillo di Roma.
La ricostruzione
Durante l’interrogatorio, il datore di lavoro ha raccontato di aver visto l’agricoltore procedere con le operazioni pur non sapendo come utilizzare il macchinario. Dopo l’incidente, ha fatto salire il ferito su un furgone e lo ha lasciato davanti a casa sua, dove è stato trovato con la moglie.
L’intervento delle autoritÃ
I Carabinieri di Latina e altri enti sono coinvolti nell’indagine per verificare il rispetto delle norme di sicurezza. Il macchinario è stato sequestrato e sono in corso approfondimenti per chiarire le dinamiche dell’incidente.
L’orrore degli occhi dei testimoni
La scena agghiacciante del bracciante mutilato, scaricato da un furgone bianco, ha sconvolto i testimoni presenti sulla via Genova a Castelverde. Un episodio che ha generato sgomento e preoccupazione.
L’incidente sul lavoro che ha coinvolto il bracciante agricolo indiano ha sollevato importanti questioni legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’impiego di lavoratori in condizioni precarie. Le indagini in corso cercheranno di fare chiarezza su quanto accaduto e di garantire giustizia per la vittima.
Approfondimenti
- Personaggi e Cose Menzionate:
– Bracciante agricolo indiano: protagonista dell’articolo, coinvolto in un grave incidente sul lavoro.
– Lesioni colpose gravissime e omissione di soccorso: reati di cui è accusato il bracciante agricolo.
– Azienda agricola: luogo dove è avvenuto l’incidente.
– Macchinario: strumento che ha causato le lesioni al bracciante.
– San Camillo di Roma: ospedale dove il ferito è stato trasportato.
– Datore di lavoro: persona che avrebbe assistito all’incidente e poi abbandonato il ferito.
– Carabinieri di Latina: forze dell’ordine coinvolte nell’indagine.
– Enti: altre organizzazioni coinvolte nell’indagine.
– Via Genova a Castelverde: luogo dell’incidente.
– Furgone bianco: mezzo su cui è stato trasportato il ferito.
Approfondimenti:
Il caso del bracciante agricolo indiano coinvolto in un terribile incidente sul lavoro mette in luce diverse problematiche legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’impiego di lavoratori in condizioni precarie.
Lesioni colpose gravissime e omissione di soccorso sono reati gravi che pesano sulle spalle del bracciante, il quale ha confessato di essere entrato in stato di panico dopo che un macchinario gli ha tranciato il braccio destro e schiacciato gli arti inferiori durante la raccolta dei meloni nella sua azienda agricola.
La condizione del bracciante è risultata così grave da richiedere il suo trasporto al San Camillo di Roma, dove è stato ricoverato in gravi condizioni.
La figura del datore di lavoro emerge nell’articolo in maniera controversa: dopo aver assistito all’incidente, avrebbe caricato il ferito su un furgone e lo avrebbe lasciato davanti a casa sua, abbandonandolo senza soccorso adeguato.
Le autorità , tra cui i Carabinieri di Latina e altri enti, sono intervenute per condurre un’indagine volta a verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro. Il macchinario coinvolto è stato sequestrato e sono in corso approfondimenti per chiarire le dinamiche dell’incidente.
L’episodio, testimoniato dagli abitanti della via Genova a Castelverde, ha destato sgomento e preoccupazione, evidenziando la necessità di garantire condizioni di lavoro sicure per tutti i lavoratori, senza distinzioni di nazionalità o condizione contrattuale.
Le indagini in corso cercheranno di fare luce su quanto accaduto e di assicurare giustizia per la vittima, sottolineando l’importanza di norme e controlli efficaci per prevenire incidenti simili in futuro.
Ultimo aggiornamento il 19 Giugno 2024 da Laura Rossi