Indagini a Milano su incendio mortale: inchiesta per strage dopo la tragedia nel magazzino

Indagini a Milano su incendio mortale: inchiesta per strage dopo la tragedia nel magazzino

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Indagini a Milano su incendio mortale: inchiesta per strage dopo la tragedia nel magazzino - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Un terribile incendio ha scosso la tranquillità della zona Certosa di Milano, dando origine a indagini da parte della Procura locale, che ha aperto un fascicolo per strage a carico di ignoti. Il drammatico evento ha causato la morte di tre giovani, tra cui due fratelli, colpendo profondamente la comunità e creando un clima di apprensione per la sicurezza nelle attività commerciali circostanti. Le autorità investigative sono al lavoro per fare luce sulle circostanze dell’accaduto.

L’incendio devastante in via Cantoni

L’incendio è divampato giovedì sera in un magazzino di grandi dimensioni, gestito da una famiglia di origini cinesi, situato in via Cantoni. Questo spazio, oltre a essere utilizzato come deposito, fungeva anche da showroom per articoli di arredo, e la tragica scoperta ha scioccato i residenti della zona. Le vittime, tre giovani, si trovavano all’interno nella notte dell’incidente. Due di loro, i fratelli di soli 17 e 18 anni, erano ospiti del locale e dormivano quando le fiamme hanno iniziato a divampare. Le attività di soccorso sono state tempestive, ma l’entità del rogo ha reso difficile l’evacuazione, causando decessi che sottolineano la gravità della situazione.

I vigili del fuoco sono stati immediatamente allertati e hanno lavorato instancabilmente per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area, mentre i carabinieri si sono attivati per accertare le cause dell’incendio. È stata avviata una rigida analisi tecnica per comprendere le dinamiche del sinistro e stabilire se si tratti di un incidente o di un atto doloso.

Indagini della Procura di Milano

Le indagini sono coordinate dal procuratore di Milano, Marcello Viola, e dal pubblico ministero Luigi Luzi. La Procura ha fatto sapere che, al momento, non ci sono certezze riguardo alla natura dolosa dell’incendio, ma molti indizi portano in quella direzione. I carabinieri stanno esaminando vari elementi, tra cui le presunte minacce ricevute dalla famiglia del titolare dell’emporio nei giorni immediatamente precedenti al tragico evento.

Queste minacce sono state riportate dalle vittime ai carabinieri e possono costituire un valido punto di partenza per le indagini. Gli investigatori, perciò, stanno privilegiando l’ipotesi di reato di strage, che si applica a chi, con atti deliberati, mette in pericolo la pubblica incolumità per procurare morte o lesioni a persone. La normativa prevede che, se da tali atti deriva la morte di più persone, si possa incorrere nella pena dell’ergastolo.

L’impatto sulla comunità locale

L’incendio ha lasciato un segno profondo nella comunità locale. Siamo di fronte a una tragedia che non solo ha stravolto le vite delle famiglie colpite, ma ha anche creato un senso di vulnerabilità tra i residenti della zona. Molti cittadini si sono mobilitati per esprimere la loro solidarietà alle famiglie delle vittime, mentre le associazioni locali e le autorità hanno avviato iniziative per supportare chi è stato colpito dalla tragedia.

L’incidente ha suscitato una riflessione più ampia sulla sicurezza dei locali commerciali, in particolare quelli che ospitano giovani e famiglie. La comunità si interroga ora su come migliorare la sicurezza pubblica e garantire che eventi simili non si ripetano. Con una tensione palpabile e un chiarimento che si attende ferventemente, la comunità di Milano si unisce intorno a chi ha perso i propri cari in questo orrendo evento.

Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Laura Rossi

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