Si sta facendo luce sull’incidente avvenuto al porto di Genova, dove Lorenzo Bertanelli, un tecnico di 36 anni, ha tragicamente perso la vita dopo essere stato travolto da un’elica di propulsione. La procura sta esaminando la situazione per determinare se ci siano state negligenze nella gestione delle operazioni di smontaggio.
Il tragico incidente al porto di Genova
Lorenzo Bertanelli, dipendente della Mecline di Carrara, è rimasto coinvolto in un fatale incidente mentre eseguiva delle operazioni sul maxi yacht Aquarius, ormeggiato nel Bacino 2 dell’Ente bacini del porto di Genova. Secondo le prime ricostruzioni, il tecnico stava lavorando su un’elica di governo quando, per ragioni da accertare, è stato schiacciato dall’oggetto. Questo evento ha sollevato interrogativi sulla preparazione e l’adeguatezza delle misure di sicurezza in atto.
La preventiva indicazione di manovre e istruzioni da parte del produttore dell’elica è uno degli aspetti fondamentali che la procura sta investigando. È fondamentale comprendere se le indicazioni ricevute sono state seguite correttamente. I dubbi sorgono circa la prontezza della ditta per cui Bertanelli lavorava, la Mecline, nell’affrontare tale operazione, così come sulla disponibilità di attrezzature e sulle procedure di sicurezza da adottare.
Le indagini della procura e le procedure di sicurezza
Il procuratore di Genova, Daniela Pischetola, ha avviato un’attenta analisi della situazione, con l’obiettivo di accertare le dinamiche che hanno portato all’incidente. Sono stati acquisiti documenti e informazioni riguardanti le procedure di lavoro impiegate nel cantiere navale Amico & Co., dove l’incidente è avvenuto. I funzionari dell’ASL3 sono già intervenuti per studiare le procedure in essere e verificare eventuali irregolarità .
Una delle possibili azioni che potrebbero seguire è la disposizione di una consulenza tecnica, con l’intento di analizzare le cause dell’incidente e le responsabilità potenzialmente coinvolte. È fondamentale che l’analisi sia dettagliata e prenda in considerazione tutte le variabili del caso. Ogni passo dell’indagine è cruciale per garantire un futuro più sicuro per i lavoratori nel settore navale e in altri ambiti industriali, spesso caratterizzati da operazioni complesse e potenzialmente pericolose.
Funerali e ricordo di Lorenzo Bertanelli
Oggi, a Massa, si sono tenuti i funerali di Lorenzo Bertanelli, celebrati presso la chiesa di San Domenichino, un momento di raccolta per la sua famiglia, gli amici e i colleghi, che lo ricordano come un professionista appassionato e dedito al suo lavoro. L’incidente ha suscitato una profonda commozione nella comunità locale e nel settore nautico, facendo emergere una rinnovata attenzione sulla sicurezza sul lavoro.
La morte di Bertanelli non è solo un drammatico evento individuale, ma rappresenta anche un richiamo collettivo alla responsabilità delle aziende nel garantire ambienti di lavoro sicuri e pratiche rigorose. In attesa che la procura faccia chiarezza sulle circostanze dell’incidente, il ricordo di Lorenzo rimarrà vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto e stimato.